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Solfiti nel vino. Provocano mal di testa e osteoporosi

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Un bicchiere di vino contiene troppi solfiti, sostanze che provocano mal di testa, osteoporosi, cattiva digestione, allergie a altro. Meglio bere un vino biologico e senza So2

In un bicchiere di vino ci sono troppi solfiti, tanto da poter provocare mal di testa e difficoltà a digerire il pasto appena consumato o una serie di fastidiose conseguenze, come l’osteoporosi. Per questo,  è meglio preferire un vino biologico, la cui produzione è certamente più attenta al contenuto di So2, l’anidride solforosa, dei suoi sali.

A lanciare l’allarme sulla quantità di solfiti in un bicchiere di vino è Laura Di Rienzo, biologa molecolare dell’Universitù Tor Vergata di Roma, che ha condotto degli studi sull’anidride solforosa e gli effetti tossicologici sulla salute dell’uomo. Lo studio ha evidenziato che il contenuto elevato di So2 presente in un bicchiere di vino tradizionale annulla quasi tutti i benefici della bevanda e provoca dolori e, a lungo andare, osteoporosi. E non solo. I solfiti presenti in un bicchiere di vino aumentano anche le allergie, le riniti, gli eczemi e le orticarie.

A consigliare un bicchiere di vino biologico e senza So2 è la stessa biologa Laura Di Rienza, che sostiene questa scelta per far sì che gli italiani non rinunciano, per la salute, a una bevanda della tradizione. La biologa afferma che la scelta di un vino biologico è un investimento: un costo maggiore della bevanda per non spendere in salute e antidolorifici. E ovviamente, quello che si consiglia è sempre di non esagerare: basta un bicchiere al giorno per le donne e due bicchieri per gli uomini, sia esso vino biologico e sia esso vino tradizionale.

(gc) 

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