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Record di test rapidi per l’Hiv

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Quasi 800 persone si sono presentate nelle sedi Lila per fare il test

In meno di quindici giorni sono stati eseguiti quasi 800 test rapidi per l’Hiv. Nel 41% dei casi a sottoporsi al test erano persone che non l’avevano mai fatto. 

I dati sono stati diffusi dalla Lega per la lotta all’Aids (Lila) che riferisce dell’esito positivo della “testing week” europea dello scorso novembre.

Il servizio è stato offerto in 9 città, per un totale di 31 sessioni. Si sono presentate nelle sedi Lila quasi ottocento persone. A tutti sono stati offerti colloqui di counselling e orientamento. Per il 60% si è trattato di uomini. Si è dichiarato omosessuale o bisessuale il 31% degli utenti. Trentuno anni circa l’età media: un ottimo risultato – sottolinea Lila – considerando che l’età media delle nuove diagnosi si attesta a 39 anni per i maschi e a 36 per le donne e che, per la metà dei casi, si tratta di diagnosi tardive che giungono contemporaneamente o quasi alla diagnosi di Aids.

“Oggi nel nostro paese almeno una persona con Hiv su 4 non ne è consapevole e circa la metà delle persone che hanno contratto il virus scopre molto tardi il proprio stato, fattore che pregiudica l’efficacia delle terapie e può favorire la diffusione del virus”, ricorda la Lila.

Per questo la Lega chiede alle istituzioni di “sostenere le attività di testing ‘community-based’, di intervenire per assicurare il dovuto supporto a chi ricorre al self-test e di ampliare e migliorare l’offerta del test Hiv nelle strutture pubbliche eliminando le barriere che ne limitano l’accesso, a partire dal mancato rispetto dell’anonimato”.

È possibile utilizzare anche il test fai da te per l’Hiv.

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