ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Psv-Napoli oggi in Champions League: orario, probabili formazioni e dove vederla-Trump, il messaggio a Zelensky e Putin: "Accordo tra Ucraina e Russia o prezzo alto da pagare"-Occhio bionico contro cecità senile, l'84% torna a leggere con microchip e occhiali smart-Cancro in aumento tra giovani e anziani: è correlato all'obesità, lo studio-Napoli, vasto incendio a Ponticelli. Il Comune: "Tenere chiuse porte e finestre"-Usa, Corte d'Appello dà ragione a Trump: "Sì alla Guardia nazionale a Portland"-Cremonese-Udinese finisce 1-1: gol di Terracciano e Zaniolo-Sondaggio politico, Fratelli d'Italia e Pd crescono-Roma, Onorato lancia il Progetto Civico Italia: "Nasce oggi una rete che mette insieme tantissime realtà"-Novara, tre giovani investiti dal treno: un morto e due feriti-Il commissario Ricciardi 3, l'anticipazione di Lino Guanciale: "Ora si abbandona all'amore"-Il talento per la scarpa 2025 arriva da Avezzano, è Laura Bartolomeo 20 anni-Trump e lo spavento alla Casa Bianca, cameraman urta specchio antico: "Stai attento!"-Veneto, SocialCom: "Piace sui social, sentiment positivo all'80%"-Imprenditrice italiana muore dopo intervento estetico in Turchia. Lo zio: "Ha contratto un'infezione"-Imprese, Vacarini (Unipol): "Diventino media company per dialogare con nuove generazioni"-Imprese, Marino (Commissione europea): "Comunicare oggi significa capire il pubblico"-Herzog sogna Marte: "Vorrei filmare sul pianeta rosso, anche se è una follia"-Brambilla (Nipro): "Simulation Academy chiude gap teoria-pratica in nefrologia"-De Nicola (Sin): "Abbiamo farmaci capaci di rimandare la dialisi di 30 anni"

La Sagrada Familia si avvia a conclusione

Condividi questo articolo:

Finalmente il capolavoro di Gaudi entra nella fase finale di costruzione: ce la farà ad essere finita in tempo per il centenario della morte dell’architetto?

 

Il completamento de La Sagrada Familia, basilica cattolica di Barcellona progettata dall’architetto Antoni Gaudi, vede finalmente un traguardo raggiungibile. Iniziata dall’architetto Villar, la prima pietra dell’icona catalana venne posta nel 1882, ma subito nel 1883 il progetto fu affidato a Gaudi che ci lavorò per oltre 40 anni (gli ultimi 15 in maniera esclusiva). In questi quasi 133 anni la costruzione della basilica è stata graduale (ora siamo intorno a un 70% del progetto finale) e, dopo la tragica morte di Antoni Gaudi, avvenuta nel 1926, quando è stato investito da un tram proprio di fronte al cantiere della chiesa, si sono succeduti vari architetti: dal 2012 è l’architetto Jordi Fauli che dirige la squadra di costruzione. Ed è proprio quest’ultimo che ha mostrato, in un video di un minuto, come sarà la basilica finita, nel 2026, con le sue sei nuove torri.

Anche se c’è ancora molto lavoro da fare per completare la visione di Gaudi, la chiesa è già strutturalmente sana, aperta al pubblico, e completamente mozzafiato.

Fauli ha rivelato che questa parte finale del progetto includerà la costruzione di una torre di 172,5 metri, che farà diventare La Sagrada Familia, la seconda cattedrale più alta in Europa, dopo una chiesa a Ulm, in Germania. Essa comprenderà, inoltre, altre 18 torri di altezze diverse, ognuna dedicata a un’icona religiosa, come la Vergine Maria, o i quattro evangelisti Matteo, Marco, Luca e Giovanni; mentre la torre più alta rappresenterà Gesù Cristo e sarà sormontata da una croce, con una luce a imbuto verso l’interno.

La data di fine lavori farà sì che, al centenario della morte dell’architetto, la gigantesca e imponente opera potrà finalmente concludersi (anche se Fauli ha anticipato che l’ornamento potrebbe richiedere più tempo, che potrebbero volerci altri quattro o sei anni per finire tutti gli elementi decorativi).

EC

Questo articolo è stato letto 1.772 volte.

Gaudì, Sagrada Familia, spagna

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net