ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina, Orban: "Bruxelles vuole la guerra e fa arrabbiare Dio"-Genoa-Lazio 0-1, gol di Luis Alberto decide il match-Superenalotto, 5 vince 129mila euro: la combinazione di oggi-Trump a processo, un uomo si dà fuoco davanti al tribunale di New York-Udinese-Roma si giocherà il 25 aprile-Innovazione, Toia: "Europa verso sostenibilità ambientale con il supporto del digitale"-Usa, l'allarme dell'Fbi: "Hacker cinesi pronti a devastante attacco"-Ia, nuove frontiere tecnologiche al servizio di marketing e comunicazione a 'Megatrends'-Cooperfidi Italia prosegue percorso crescita rilanciando ruolo garanzia mutualistica-Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"-Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo

Obiettivo: ossa forti

Condividi questo articolo:

Secondo questo studio, la vitamina E potrebbe essere fondamentale per la salute delle ossa

Un team di ricercatori dell’Università Toyo in Giappone ha scoperto che un derivato della vitamina E, chiamato frazione ricca di tocotrienolo (TRF), può efficacemente inibire l’attivazione della segnalazione della Janus-kinasi (JAK), che regola l’enzima lisilossidasi (LOX) nelle cellule osteoblastiche, ossia quelle responsabili dello sviluppo delle ossa.

Nello studio, il team ha coltivato una linea di osteosarcoma umana MG-63. Per lo studio sono stati utilizzati quindi 5 microgrammi per millilitro (mcg / mL) e 10 mcg / mL di TRF, entrambi applicati sulle linee cellulari.

Ventiquattro ore dopo il trattamento, sono stati analizzati l’espressione di mRNA LOX e l’espressione e l’attivazione della proteina JAK1, JAK2.

Per determinare l’espressione di mRNA, nonché l’espressione e l’attivazione della proteina, il team ha utilizzato, rispettivamente, l’analisi PCR e il western-blot in tempo reale. Il team ha poi confrontato i livelli di espressione tra i gruppi di controllo trattati con TRF e quelli non trattati. Inoltre, è stato eseguito il test di Dunnet per avere risultati utilizzabili nell’analisi statistica.

Le cellule del gruppo trattato con TRF hanno mostrato un aumento dell’espressione di mRNA LOX e una diminuzione dell’espressione e dell’attivazione della proteina JAK2. L’espressione e l’attivazione di JAK1, invece, non sono cambiate.

Dai risultati emersi, i ricercatori hanno concluso che il TRF ha il potenziale per prevenire il deterioramento osseo.

La vitamina E, quindi, non è solo fondamentale per la prevenzione della demenza, ma anche per lo sviluppo e la conservazione del nostro sistema scheletrico.

Questo articolo è stato letto 30 volte.

ossa, vitamina E

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net