ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Pantini (Nomisma): "Mozzarella di bufala campana Dop conquista i consumatori Ue"-Botte e minacce all'ex compagna anche quando incinta, chiesto rinvio a giudizio per il padre di Elisabetta Gregoraci-Made in Italy, Saccani (Mozzarella di Bufala Campana Dop): "Innovare per restare tradizione"-Made in Italy, Arcadia: "Il gusto della mozzarella di bufala Campana Dop conquista web, 37 milioni utenti in 2 anni"-Roma, torna l’'Ottobrata Testaccina': festa di quartiere tra memoria, cultura e socialità-Giornata Internazionale di Consapevolezza sulla Balbuzie, al consiglio regionale Lazio presentate le iniziative nazionali-Gaza, Vance in Israele vede Netanyahu: "Qui per monitorare ma non come si fa con i bambini"-Barbara Berlusconi: "Sentenza Cassazione su mio padre chiude un'epoca, ma amarezza rimane"-Barbara D'urso dopo Ballando: "La giuria vuole il trash da me, si sbaglia"-Turismo, Pellegrino (Aidit): "2025 a 2 velocità per agenzie viaggi, boom primavera e frenata in estate, positivi segnali su 2026"-Consorzio mozzarella bufala campana Dop: "Prodotto modello di sviluppo tra tradizione e innovazione"-Principe Andrea, quanto paga per vivere nella Royal Lodge? Svelato il contratto-Roberta Sammarelli lascia i Verdena: "Tempo di andare in altra direzione"-'Pasta diva', Barilla celebra il sodalizio con Mina tra pubblicità e moda-Fitto: "Rilancio della competitività passa da economie locali"-Greggio e Iacchetti scaldano i motori per la nuova 'Striscia' in prima serata: cosa sappiamo-Giochi, arriva a Viterbo evento Codere Italia: prosegue il viaggio 'In Nome della Legalità'-Maffei (Reggia Caserta ): "Turismo, cultura e cibo sono unico racconto di identità"-Ruba un milione e mezzo dalla beneficenza per rifarsi casa e auto, arrestata responsabile onlus-Sindacato: Mauro Franzolini eletto nuovo segretario generale FenealUil

È iniziata la parabola discendente del carbone

Condividi questo articolo:

È presto per gioire, ma molti segnali ci fanno capire che il futuro non è del carbone

La fine del carbone, principale responsabile dei cambiamenti climatici, è segnata. Negli Stati Uniti lo scorso anno abbiamo assistito alla chiusura di molte centrali a carbone e la Cina, attualmente il più grande produttore e consumatore di carbone, dovrebbe raggiungere tra dieci anni il picco per poi scendere.

Le due superpotenze hanno anche firmato un accordo per ridurre le emissioni. Sono obiettivi abbastanza distanti nel tempo: gli USA parlano di una riduzione dal 20125 e la Cina dal 2030, ma è la prima volta che il gigante asiatico ha affrontato l’argomento mettendo sul tavolo una proposta di diminuzione delle emissioni.

Secondo uno studio dell’università di Duke, dal 2008 al 2012, anni della recessione, l’industria del carbone ha perso 49.000 posti di lavoro, mentre il settore del gas naturale, del solare e dell’eolico negli Stati Uniti ne ha creati quasi 200.000

Non assisteremo a una sparizione immediata del carbone dato che negli anni sono stati fatti grandi investimenti nel settore: parliamo di miniere, centrali e infrastrutture che non verranno cancellate dal giorno alla notte. Ma la parabola del carbone è tracciata ed è discendente. 

Il problema sarà riconvertire quelle aree, anche intere città in Cina o cittadine negli USA, che basavano la loro vita sul carbone. Queste zone non hanno sviluppato una reale economia ma dipendevano dal combustibile fossile e quindi in un prossimo futuro dovranno adattarsi al cambiamento.

a.po

 

 

 

 

Questo articolo è stato letto 81 volte.

carbone, Cina, riduzione, usa

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net