ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Il tifoso terminale della Roma? E' un fake-Edilizia, Fidanza (Parlamento Europeo): "Intervento normativo per norme di decenni fa"-Edilizia, Cecconi (PoliMi): "Settore a maggiore emissione"-Edilizia, assessore Maran: "Lavorare su grandi condomini per risultati sociali importanti"-Treviso, morto bimbo di un anno e mezzo investito dall'auto del papà in retromarcia-Gavelli (Danone): "Per noi sostenibilità va di par passo con sociale e ambiente"-In arrivo qualifica per professional organizer italiani, una garanzia di professionalità e qualità-'Se il caffè sparisse?', al via nuova campagna Lavazza per Earth Day-Ia, Fontana (Regione Lombardia): "Grande risorsa, ma servono regole"-Innovazione, Penati (Ordine ingegneri): "Tecnologia si traduca in beneficio per collettività"-Edilizia, Finzi (Ordine ingegneri): "In Italia 15 milioni di fabbricati senza titolo"-Privacy, Vassallo (Città metropolitana): "Vorrei che i cloud con i dati fossero in Italia"-"Ilaria Salis accetta candidatura alle Europee con Avs"-Meghan chiede ai follower di "non odiare Kate", video diventa virale-Tor Vergata, al via la terza edizione di TVx lo students’ speech Contest-Daniele De Rossi, una comunicazione che lo incorona allenatore bandiera-Ascolti tv, 'Vanina' su Canale 5 vince prime time. Sciarelli batte Francini-Psoriasi, dopo 4 anni di bimekizumab pazienti con skin clearance completa-Leggieri (Philip Morris): "Persone essenziali per nostra mission"-Scontri Sapienza, i rettori: "Nessun boicottaggio di Israele, proteste non cambiano nulla"

Arredamento sostenibile: arriva Andrea, la pianta che depura l’aria di casa

Condividi questo articolo:

Purificare l’aria non è mai stato così ‘verde’. Dall’America arriva Andrea, il purificatore che utilizza le piantine d’appartamento per combattere le sostanze nocive presenti in casa

Un purificatore d’aria capace di utilizzare le piante da interno per filtrare le sostanze nocive. “Andrea”, originariamente conosciuto come BelAir, progettato da Mathieu Lehanneur e David Edwards dell’Università di Harvard, è un dispositivo, di 32 cm di diametro e 45 di altezza, basato sulla fitodepurazione naturale tipica delle piante per eliminare i composti organici volatili. Per farlo funzionare, basta posizionare una piantina d’appartamento qualsiasi – preferibilmente Spathiphyllum, la Marginita Dracaena, il Chlorophytum comosum e Aloe Vera, facili da reperire e da mantenere – all’interno del suo contenitore, appositamente progettato per richiamare le tossine presenti nell’ambiente e per farle circolare tra le foglie e le radici.

Basato sulle ricerche della Nasa e vincitore del Popular Science Inventions of the Year Award, Andrea è capace di rimuovere tutte le componenti organiche tossiche, tra cui la formaldeide e altre sostanze emesse da pitture, tappeti, mobili e adesivi, attirate al suo interno per mezzo di un ventilatore a velocità regolabile, e spinte attraverso le foglie, le radici della pianta, il terriccio e l’acqua (da cambiare attraverso un vassoio estraibile). 

Secondo i progettisti, si tratterebbe di un sistema in grado di migliorare del 360%  la capacità di filtrazione dell’aria di una pianta in condizioni “naturali”, avendo un’efficienza 440 volte superiore ai filtri al carbone attivo. Un’idea innovativa, funzionale, sostenibile e di design (è stato esposto nel 2008 al Moma – Museum of Modern Art di New York) adatta soprattutto a chi soffre di problemi respiratori, che tuttavia, oltre a far del male alla povera piantina, costretta a non crescere più di 35 centimetri e a vivere in condizioni di illuminazione non naturale, non è neanche un toccasana per il portafogli visto il costo di “soli” 149 euro (sul sito del prodotto).

Flavia Dondolini

 

Questo articolo è stato letto 35 volte.

Andrea, arredamento, casa, depurare aria in casa, pianta che depura aria, piante, purificatore d'aria

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net