ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
CleanBnB, da Salone Mobile a estate cresce mercato affitti brevi ma regole gioco cambiate-Milano Design Week: made in Italy protagonista fra creatività, tecnologia e artigianalità-Fumo, sondaggio: per 74% europei divieti non frenano consumo e aumentano mercato nero-Sostenibilità, Arzà (Federchimica): "BioGpl e bioGnl carburanti gassosi già disponibili"-Energia, Besseghini: "Su mercato libero fondamentale comunicazione chiara"-Diete vegetariana e vegana più sostenibili di mediterranea: indagine Altroconsumo-Geometri: con superbonus già raggiunto abbattimento 16% emissioni come da direttiva Ue case green-Ritorna la Scuola di Supercalcolo alla Sapienza con TeraStat 2-Trasporti, Mistretta (Amat Palermo): "125 nuovi autobus elettrici anche per il centro storico"-Musk licenzia in Europa, Tesla taglia 3000 posti in Germania-Sostenibilità, Pichetto: "Transizione è opportunità per essere i primi"-La simmetria facciale: segreto universale della bellezza-Apre Hisense Innovation Market, il mercato più cool di Milano-Design Week, Casani (Nespresso Italiana): "Lanciamo nostre prime capsule a base carta'-Diffamazione a Giorgia Meloni, Luciano Canfora rinviato a giudizio-Farmaci da banco: tendenze globali e fattori di crescita-Milano, vento fa cadere pannelli da tettoia: gravemente ferito 29enne a Cinisello Balsamo-Dalla Riva: "UniCredit University e’ palestra dove alleniamo nostri talenti"-Rapporto Gem Universitas Mercatorum: in calo propensione imprenditoriale-Da Achille Lauro a Coez e Frah Quintale, ecco i primi nomi del Concertone del 1 maggio

Come possiamo rifare le citta’, in un Paese dove gli italiani vivono in case obsolete e sprecone

Condividi questo articolo:

Anche le abitazioni vanno verso la riduzione della taglia. Questo serve a creare più spazi e non solo. Una ricerca del Censis dimostra quanto siano vecchi i nostri edifici, il 60% degli italiani vive in case costruite prima del 1971. Leggi l’articolo di Antonio Galdo ripreso da www.nonsprecare.it


di Antonio Galdo
da
www.nonsprecare.it

In gergo anglosassone si chiama downsizing, ridurre la taglia. Il futuro delle città passa per questo nuovo paradigma, che significa crescita in verticale degli spazi (come nel caso dei nuovi grattacieli di Londra) ma innanzitutto riduzione delle nuove costruzioni. E riqualificazione di quelle esistenti. Qualche esempio? Di parcheggi nelle aree dei centri storici non parla più nessuno (in Italia non abbiamo fatti neanche quando erano di moda), mentre si pensa ad aumentare l’offerta di alternative all’uso dell’automobile: mezzi pubblici, bici, car-sharing. E’ caduta l’idea, pure a lungo coltivata anche in Italia, di abbattere le periferie, a partire da quelle indecenti che abbiamo costruito negli anni Settanta, e sta passando una linea di “chirurgia urbanistica”: interventi mirati per recuperare interi quartieri e attrezzarli con spazi di verde. Si scommette a piene mani sul risparmio energetico: a New York, per esempio, il sindaco Bloomberg ha annunciato che intende coprire entro il 2026 il 66 per cento dei tetti degli edifici in città di pannelli solari.

 Ridurre la taglia, però, e puntare sulla riqualificazione più che su una nuova espansione urbanistica non significa rinunciare ai cantieri e bloccare l’industria dell’edilizia, che ha visto perdere nel nostro paese 250mila posti nell’ultimo anno. Anzi. Prendiamo il caso dell’Italia. Una ricerca del Censis dimostra come stia gradualmente aumentando la quota di edifici che hanno più di quarant’anni di vita e per i quali sono indispensabili interventi di manutenzione e anche di sostituzione di materiali e componenti edilizi dei fabbricati. Quasi il 60 per cento degli italiani, in questo momento, vivono in abitazioni ideate e costruite prima del 1971. Sono case obsolete, prive per esempio dei criteri antisismici, anche nelle zone più a rischio, energivore,  in quanto consumano un’enorme dose di energia, e per nulla eco-compatibili. Sono case dell’età della pietra, della preistoria, mentre siamo nell’era del mondo contemporaneo.

Che cosa si può fare per recuperare e valorizzare questo enorme patrimonio edilizio? Bisogna mettere in moto un meccanismo pubblico-privato attraverso il quale i cittadini che ristrutturano case così obsolete possano ricevere benefici fiscali e incentivi e ottenere delle ragionevoli semplificazioni burocratiche. E bisogna puntare su una riqualificazione a 360 gradi che punti anche, per esempio, all’efficienza energetica dei fabbricati. Infine, servono paletti per evitare speculazioni e abusi sui quali gli italiani sono sempre in prima fila. Una volta messo in moto il meccanismo, ci sarebbe uno stimolo molto forte per l’economia (si parla sempre di crescita ma non si risponde mai alla domanda: con quali obiettivi?) e una straordinaria opportunità di avere, a breve scadenza, città più belle, più pulite. E meno sprecone.

Questo articolo è stato letto 7 volte.

antonio galdo, case, censis, edifici, nonsprecare.it, parcheggi, verde nelle città

Comments (12)

  • … [Trackback]

    […] There you will find 43071 more Info on that Topic: ecoseven.net/casa/architettura/come-possiamo-rifare-le-citta-in-un-paese-dove-gli-italiani-vivono-in-case-obsolete-e-sprecone/ […]

  • … [Trackback]

    […] Read More here on that Topic: ecoseven.net/casa/architettura/come-possiamo-rifare-le-citta-in-un-paese-dove-gli-italiani-vivono-in-case-obsolete-e-sprecone/ […]

  • … [Trackback]

    […] There you can find 20246 more Info on that Topic: ecoseven.net/casa/architettura/come-possiamo-rifare-le-citta-in-un-paese-dove-gli-italiani-vivono-in-case-obsolete-e-sprecone/ […]

  • … [Trackback]

    […] Find More Info here to that Topic: ecoseven.net/casa/architettura/come-possiamo-rifare-le-citta-in-un-paese-dove-gli-italiani-vivono-in-case-obsolete-e-sprecone/ […]

  • … [Trackback]

    […] Find More Info here on that Topic: ecoseven.net/casa/architettura/come-possiamo-rifare-le-citta-in-un-paese-dove-gli-italiani-vivono-in-case-obsolete-e-sprecone/ […]

  • … [Trackback]

    […] Read More Information here on that Topic: ecoseven.net/casa/architettura/come-possiamo-rifare-le-citta-in-un-paese-dove-gli-italiani-vivono-in-case-obsolete-e-sprecone/ […]

  • … [Trackback]

    […] Info on that Topic: ecoseven.net/casa/architettura/come-possiamo-rifare-le-citta-in-un-paese-dove-gli-italiani-vivono-in-case-obsolete-e-sprecone/ […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net