ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Formazione, Rinaldi (Bicocca): "Negoziare? Le ragazze non si sentono all’altezza"-Flash mob +Europa contro Orban a Palazzo Chigi: "Dittatore con i soldi nostri"-Filippo Magnini: "Mia moglie Giorgia gelosa? Ecco perché non era a Ballando"-Bergonzi accusa Di Lorenzo: "Antisportivo su rigore contro Inter". Furia agente e Napoli-Re Carlo inaugura il monumento dedicato ai militari Lgbt+-Ucraina, Orban: "Sanzioni a Russia un errore, andrò da Trump per discuterne". In Vaticano l'incontro con il Papa-Sinner, dopo trionfo a Vienna c'è Parigi: quando gioca Jannik-È morto Jack DeJohnette, la leggenda della batteria jazz aveva 83 anni-Cobolli, buona la prima a Parigi: azzurro batte Machac. Darderi eliminato-Juve e esonero Tudor, Moggi: "Squadra è malata grave, allenatore è vittima"-Lavoro: l'opportunità arriva dietro le sbarre, l'esperienza del carcere della Dozza-Sarri 'esonera' Tudor, i destini incrociati dei due allenatori-Incidente sulla Colombo a Roma, amica vittima in "condizioni gravi ma stabili". Negativa a test-In Piemonte 30mila nuovi casi di tumore l'anno, oncologi: "Vaccinare tutti i pazienti"-Napoli, infortunio De Bruyne: quando torna in campo-Tudor esonerato, Zoff: "Dalla Juve ci si aspetta di più"-Tumore al polmone con Egfr mutato, oncologa: "Sopravvivenza a 4 anni con cura combinata"-Grande Fratello, stasera 27 ottobre: torna Sonia Bruganelli come ospite-Israele, fine stato d'emergenza. Famiglie ostaggi: "No fase due piano Gaza senza ritorno salme"-Massimo Brambilla, chi è nuovo allenatore (ad interim) della Juve

Pagare «con la sola imposizione delle mani»

Condividi questo articolo:

Amazon vuole sviluppare un nuovo metodo di pagamento, attraverso una mappatura 3D delle mani dei compratori

Il magnate del commercio Amazon sta testando un nuovo modo per farsi pagare dai suoi clienti: si tratta di un sistema che utilizza la mano degli utenti, ma senza che essi debbano usarla per prendere dei soldi o delle carte dal loro portafogli. La mano, infatti, deve essere appoggiata su uno scanner che, avendo in database la mappatura 3D di quella specifica appendice, permette all’azienda di sapere chi sta pagando per il suo prodotto e di collegarsi direttamente al suo conto corrente.

A quanto raccontato dalla MIT Technology Review, la società sta già testando questo metodo, con l’integrazione degli scanner manuali nei distributori automatici dei suoi uffici di New York, il che significa che i dipendenti di Amazon funzionano da cavie ogni volta che vanno alla ricerca di uno snack. Il progetto, chiamato «Orville», dovrebbe sbarcare appena possibile nei negozi Whole Foods, di proprietà di Amazon, ribaltando (potenzialmente) il modo in cui interagiamo e spendiamo i nostri soldi. 

Quello che questo sistema di visione computerizzata fa è scansionare la mano di un cliente per memorizzare un rendering dettagliato della sua forma e della sua dimensione, collegando poi queste informazioni al suo account, in modo che, nel futuro, possa pagare, come diceva un personaggio del comico Raul Cremona, «con la sola imposizione delle mani».

Ovviamente, questo metodo potrebbe portare a delle situazioni di pericolo per quanto riguarda la possibilità dei furti, perché, come dice la MIT Technology Review, quando ti rubano una carta di credito è facile bloccarla e sostituirla, mentre per quanto riguarda l’impronta della mano potrebbe essere più difficile scollegarla dal conto bancario e poi trovare un’altra mano con cui sostituirla. Già un altro colosso, come Apple, si sta cimentando in tecnologie analoghe, brevettando un tipo particolare di Apple Watch, che potrebbe identificare chi lo indossa tramite la scansione del polso.

 

Questo articolo è stato letto 17 volte.

Amazon, apple, cyber security, data protection, mano, nuove tecnologie, pagamento online, scanner 3D, scansione 3D

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net