ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Delia, eroCaddeo, PierC e rob: chi sono i quattro finalisti di X Factor-Ucraina-Russia, Trump torna ottimista: "Putin vuole la fine della guerra"-Maltempo sull'Italia, scatta allerta arancione in tre regioni: Sud nel mirino-X Factor, oggi la finale a Napoli con Pausini e Derulo-Morte Matthew Perry, condannato a 30 mesi medico che fornì ketamina all'attore-La figlia segreta di Putin intercettata a Parigi: "Perché vivi qui?"-Europei nuoto, medaglia d'oro dell'Italia nella 4x50 mista-Inter-Venezia oggi agli ottavi di Coppa Italia - La partita in diretta-Incidente sul lavoro a Bergamo, morto operaio 27enne-Garlasco, lavoro finito per i periti: depositate relazioni su impronte e Dna-Bimbo di un anno muore in asilo nido, tragedia a Parma-"Ho 88 anni e devo lavorare", il web gli dona 1 milione e lo manda in pensione-Spazio, Donazzan: "Space Act serve ma Ue non può auto-zavorrarsi mentre resto mondo non si dà regole"-Zerocalcare, la scelta che fa discutere. Giordano Bruno Guerri e Massimo Cacciari: "Sbaglia, alle fiere del libro nessuna censura"-Ue, Butti: "Cavi sottomarini e spazio nuovi territori sovrani, non può più permettersi ritardi"-Dopo Roma 'lista stupri' nei bagni di un liceo anche a Livorno-Edilizia, verso la riforma del Testo unico: sarà più facile sanare gli abusi storici-Cinema, Caserta History Film Festival: al via proiezioni per giurie giovanili e spettatori-Sinergie 2025 chiude edizione “Visione” e presenta Manifesto, la community per agenti immobiliari-Inchiesta Mps-Mediobanca, pm acquisiscono telefoni di Grilli e Melzi d'Eril

Una pelle artificiale per salvare le tartarughe in via di estinzione

Condividi questo articolo:

Gli scienziati hanno progettato per la prima volta in laboratorio una pelle di un non mammifero col fine di studiare la malattie che affligge le tartarughe marine

La tartaruga verde di mare (Chelonia mydas) è una creatura maestosa che può essere trovata nelle acque tropicali di tutto il mondo. Purtroppo, l’International Union for Conservation of Nature (IUCN) ha dovuto classificare questa specie come specie in via di estinzione. Sono l’inquinamento, la perdita dell’habitat di nidificazione, la cattura e le malattie le principali minacce che compromettono la sopravvivenza di queste tartarughe.

Tra le malattie, la più grave è sicuramente la fibropapillomatosi, che provoca tumori a forma di cavolfiore che si formano sugli occhi, le bocche e la pelle delle tartarughe. Questa malattia è spesso mortale in quanto gli danneggia i sistemi immunitari e può portare a ulteriori infezioni e persino a tumori interni.
La fibropapillomatosi colpisce le tartarughe soprattutto in Brasile, nelle Hawaii e in Florida: dal 1980 al 2005, più di un quinto delle tartarughe verdi morte o debilitate trovate in Florida avevano tumori di questo tipo.

Proprio per combattere questa malattia, un gruppo internazionale di scienziati, come è stato raccontato nel loro studio di recente pubblicazione, ha progettato con successo la pelle verde della tartaruga marina in laboratorio, facendo poi sviluppare su questa pelle un virus chiamato heronide chelonale 5 (ChHV5), che causa tumori nelle tartarughe marine ed è associato alla fibropapillomatosi – è la prima volta nella storia che i ricercatori hanno sviluppato con successo la pelle di un non mammifero in laboratorio.

Grazie a questo studio si è fatto un grandissimo passo in avanti nella ricerca su questa malattia e i risultati possono aiutare gli scienziati a comprendere meglio sia questo virus che altre malattie tumorali indotte. Speriamo che questo possa portare presto allo sviluppo di trattamenti sempre migliori che, magari, un giorno, potranno essere risolutivi.

Questo articolo è stato letto 393 volte.

fibropapillomatosi, pelle, tartarughe

Comments (15)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net