Camminare fa bene alla salute. E alle casse dello Stato

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Camminare fa bene alla salute e alle casse della sanita’ pubblica: andare a piedi salverebbe la vita ad una buona percentuale di persone e farebbe risparmiare 200 milioni di euro l’anno

Camminare a piedi, rinunciando all’auto e ai trasporti pubblici, fa bene alla propria salute e alla spesa pubblica. Uno studio, diretto dall’Oms, Organizzazione mondiale della sanità, e dell’Agenzia per la Sanità Pubblica di Barcellona, dimostra che utilizzare i propri piedi come ‘mezzo di trasporto’ principale fa risparmiare allo Stato 200 milioni di euro per la sanità pubblica.

Nello studio che dimostra che camminare fa bene alla salute e alle tasche dello Stato, i ricercatori hanno utilizzato i dati di un sondaggio realizzato nel 2006 dalla motorizzazione della Catalogna, che ha coinvolto più di 80mila persone. Partendo da queste informazioni, gli studiosi hanno calcolato la percentuale di popolazione che faceva poca attività fisica giornaliera e utilizzava l’automobile per ogni spostamento: il 77,2% degli uomini e il 67,7% delle donne. Almeno il 15% di queste persone – riportano gli autori dello studio – potrebbe migliorare la propria condizione fisica sostituendo con una camminata anche un tragitto di soli cinque minuti in macchina. Usando poi una scala di conversione, gli studiosi hanno stimato i benefici economici annuali conseguenti al calo di mortalità dovuto all’attività fisica. Risultato: lasciare l’automobile a casa e camminare per tragitti anche brevi potrebbe salvare la vita di almeno 108 uomini e 79 donne ogni anno nell’intera regione. E questo si tradurrebbe in un risparmio nelle casse dello Stato di più di 200 milioni di euro.

Lo studio che dimostra che camminare, anche solo per pochi minuti, fa bene alla salute di ognuno e fa risparmiare alla sanità pubblica diversi milioni di euro è stato pubblicato sullo European Journal of Public Healthcare.

(gc)