ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ventimiglia, Meloni riceve volontari che hanno salvato Allen: "Siete l'Italia più bella"-Ucraina, Trump: "Niente missili a lungo raggio per Kiev, Zelensky non deve colpire Mosca"-Milano, rapina su un treno: accoltellato turista americano, è caccia ai banditi-Scontro sfiorato nei cieli della Siberia, Air China per Malpensa a 90 metri da un aereo cargo-Giulia De Lellis e Tony Effe, la vacanza d'amore in Sicilia prima del parto-Dazi, Giorgetti: "Oltre 10% non sopportabile, Ue non molli un centimetro"-Caregiver SumMeet, in Carta diritti nuove priorità normative e formative-Quindicenne muore schiacciata da un masso sul Piave, si era arrampicata per una foto-Emmy 2025, 'Scissione' in testa con 27 nomination. Prima candidatura per Harrison Ford-Milano Cortina 2026, svelate a Venezia le medaglie delle Olimpiadi Invernali-Addio a Luciana Modonesi, madre del direttore dell'Adnkronos Davide Desario-Sclerodermia, ad Ancona trattato con Car-T uno dei primi pazienti al mondo-Il superpotere di Sinner: "Trae forza dalle sconfitte"-Ultimo con 250mila biglietti venduti supera il recordman Vasco-Malattie rare, Tassi (Lice): "Diagnosi aspetto più importante"-Malattie rare, Zaffini: "Deestrategy modello virtuoso da consegnare alle Regioni"-Renato Pozzetto compie 85 anni, il video della festa in famiglia con Massimo Boldi-Malattie rare, Santoro (Lgs Italia): ""Encefalopatia epilettica complessa e inesplorata"-Malattie rare, Gemmato: "Si condividano dati a livello europeo per riscontri superiori"-Malattie rare, Chinni (Ucb): "In Dees multidisciplinarietà ed equità territoriale"

Località balneari e benessere psicologico

Condividi questo articolo:

Uno studio rivela che le persone che vivono vicino all’acqua hanno una maggiore salute mentale

Sono molte le occasioni in cui, pensando che dobbiamo ricaricarci, ci rechiamo in luoghi in cui c’è un mare, un lago, un fiume, qualcosa che abbia a che fare con l’acqua, insomma. E la questione non si limita alle vacanze estive e alla possibilità di fare un tuffo, c’è qualcosa nell’acqua che calma.

Ed è proprio questo quello che ha cercato di verificare uno studio condotto qualche tempo fa da ricercatori provenienti da istituzioni della Nuova Zelanda e del Michigan che ha rivelato che vivere con una vista che dà sull’acqua ha un beneficio reale e quantificabile per la salute mentale.

Lo studio ha avuto luogo a Wellington, in Nuova Zelanda, una città che ospita mezzo milione di residenti e ha il Mar di Tasmania a nord e l’Oceano Pacifico a sud. I ricercatori hanno raccolto dati sulla visibilità degli spazi blu e verdi usando i dati topografici. Li hanno confrontati con i risultati della New Zealand Health Survey , utilizzando i parametri di una scala di stress nota come Kessler Psychological Distress Scale – che è un accurato predittore di ansia e disturbi dell’umore – e ne è venuto fuori che le persone che abitavano in luoghi vicini a specchi d’acqua avevano livelli molto più bassi di disagi psicologici – ovviamente erano stati messi in conto anche i tassi di salute, ricchezza, età, sesso e criminalità delle zone analizzate.

Quindi non è solo un modo di dire e di fare: andare a rilassarsi al mare, al lago o al fiume, ha davvero un significato che va oltre. Gli autori hanno ipotizzato che accada perché questi spazi blu, anche rispetto agli spazi verdi, sono luoghi totalmente naturali, senza costruzioni o aree gestite degli uomini. Un po’ d’acqua, comunque, non se la dovrebbe negare nessuno.

Questo articolo è stato letto 41 volte.

benessere, benessere mentale, località balneari, mare, mente

Comments (30)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net