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E’ fondamentale parlare con i bambini, anche molto piccoli

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Anche se non rispondono, i vostri figli vi ascoltano

Parlate i vostri figli, anche se sono neonati, anche se non vi rispondono. A dirlo è una ricerca effettuata dall’Università del Massachussetts, la Amherst, in cui si evidenzia come parlare ai bambini nei primi mesi vita, fino al compimento del primo anno sia importante per lo sviluppo neurologico.

Secondo lo studio, infatti, parlare ai bambini svilupperebbe la connessione tra quello che vedono e quello che sentono. Quello che possiamo fare? Spiegargli gli oggetti: questo implementerebbe la sua capacità a riconoscere volti e oggetti e in secondo luogo, aiuta il cervello a capire quanto deve essere dettagliata la memorizzazione dei dettagli visti e sentiti.

Non solo. Nominare spesso il nome degli oggetti aiuterebbe il bambino a creare delle etichette, che faciliterà gli apprendimenti futuri. Per la ricerca, gli esperti hanno diviso bambini e neonati in due gruppi diversi: sono state consegnati loro un libro illustrato con foto di scimmie e passeggini. Un gruppo di ricercatori, doveva mostrare ai bambini di un gruppo le foto, indicandoli con nomi strettamente individuali e unici come Bob o Fiona. Mentre l’altro gruppo, doveva procedere indicando le figure con nomi generici, dicendo solo scimmie o passeggini.   Osservando i tempi di risposta fisica e neurologica e le tempistiche di osservazione dell’infante, si è dimostrato che i bambini appartenenti al gruppo dove erano state spiegate le foto in maniera specificatamente individuale, avrebbero sviluppato una capacità maggiore di distinzione degli oggetti visti in futuro.

A confermare gli effetti benefici, un’ulteriore verifica effettuata a distanza di 4 o 5 anni dai ricercatori.

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bambini, comunicazione, figli, parlare

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