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Plastica? Puoi farne a meno

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Come rendersi indipendenti dal mondo della plastica

Ci sono milioni di ragioni per rinunciare alla plastica. Si tratta di un materiale dannoso per l’ambiente, tossico e inquinante, ma, nonostante ci arrivino ogni giorno immagini drammatiche dai mari e dalle spiagge, continuiamo a creare rifiuti.

La plastica non è necessaria
Ci sono molti modi per ridurre la quantità di plastica in casa. Un esempio è quello eliminare l’acquisto di acqua in bottiglia. Oggi ci sono in commercio ottime borracce, da riempire a casa (magari installando un filtro per purificare l’acqua) o in strada (da una fontana oppure nei distributori d’acqua comunali).

Non solo, ci sono anche le bottiglie di vetro che portano, come inevitabile ma gradevole conseguenza, quella di dare vita alla virtuosa catena dei “vuoti a rendere”.

Tutta una questione di imballaggio
La plastica è dappertutto, dalla colazione alla cena, dai saponi ai detersivi. Negli ultimi tempi, però, son sorti in ogni città negozi di prodotti sfusi. Si va dalla pasta al riso, dai saponi artigianali ai cereali per la colazione. Quanti contenitori potreste “risparmiarvi” in un mese?
– Vi consigliamo di provare per credere –

Mo – NO! – uso
Un tempo tutto veniva riutilizzato, dall’avanzo di sapone alle lame dei rasoi. Il monouso è utile e fondamentale in ambito medico e ospedaliero ma, in tutti gli altri posti, è sintomo di un consumismo fine a se stesso. Un argomento su tutti per convincervi? Il risparmio! Fate due calcoli e mettete i soldi risparmiati di giorno in giorno in un salvadanaio. Sotto le feste o le ferie potrebbe darvi grandi soddisfazioni.

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acqua, inquinamento, plastica, rifiuti, sapone

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