ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Cancro alla prostata, terapia con radioligandi riduce avanzamento malattia-In Usa è bufera sull'avvocato nominato da Trump, spunta chat in cui dice: "Ho vena nazista"-Stupro, sentenza choc: "Lei non era vergine, sapeva cosa rischiava". Assolto 31enne-La storia di Paola Veglio, da Cortemilia un'opportunità formativa per giovani talenti-Roma, si sporge per salutare sorellina: bimbo precipita da finestra, è grave-Nascite ancora in calo e fecondità ai minimi storici in Italia, il report Istat-Infortuni, Loy (Civ Inail): "Progetto Si.in.pre.sa. avvicina nostre iniziative a imprese"-Infortuni, Fiori (Inail): "Accorciare distanza tra imprese e Istituto"-Inail, innovazione, ricerca e prevenzione al centro Giornata salute e sicurezza sul lavoro-Tumori, nel mese della prevenzione femminile l'Università Vanvitelli si tinge di rosa-Musetti-Tsitsipas: orario, precedenti e dove vederla in tv-Sostenibilità, gli italiani danno priorità a salute e benessere: le imprese chiamate a dare risposte-Malattie reumatologiche e osteoporosi, Ucb: "Sempre più al fianco dei pazienti"-Tumori neuroendocrini di polmone e timo, con cabozantinib -81% rischio progressione o morte-Salute, 'Io non sclero': le storie delle persone con sclerosi multipla diventano illustrazioni-Sanae Takaichi, Iron Maiden nel cuore e la 'scuola' di Shinzo Abe: chi è la prima donna premier del Giappone-'Romadiffusa 2025' da record, oltre 80mila partecipanti-Due giovani italiani su tre ottimisti sul futuro-Manovra, Manageritalia: c’è attenzione al ceto medio, ma non alla crescita-Manovra, Cgil: altro che superamento Legge Fornero, si va in pensione sempre più tardi

Maxi sequestro di rifiuti speciali e pericolosi

Condividi questo articolo:

Sono state sequestrate ben 250 tonnellate di rifiuti pericolosi. Anche lastre in fibra d’amianto e tubi al neon fluorescenti

 

Maxi operazione  un’operazione contro i reati di inquinamento ambientale della Guardia di Finanza di Torino. Nei giorni scorsi sono state sequestrate ben 250 tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi. Tra i rifiuti sequestrati sono tate rinvenute, tra l’altro, lastre in fibra d’amianto, tubi al neon fluorescenti, materiale isolante e plastico altamente infiammabile e circa 6.000 kg di prodotti chimici da decontaminare e oli esausti.

A conclusione dell’operazione, sono stati avviati interventi di messa in sicurezza e ulteriori verifiche per l’eventuale contaminazione ambientale causata dallo sversamento dei prodotti.

 

‘Al momento, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria i due amministratori di una società per deposito incontrollato di rifiuti. L’ intera operazione, durata sei mesi, ha consentito di bonificare, in poche settimane, 8 aree, già oggetto di attività di controllo e che erano state adibite a stoccaggio illecito di rifiuti anche pericolosi per una quantità superiore a 1.000 tonnellate. – si legge su Ansa – Le aree, tutte le Torinese, nei comuni di San Gillio, Givoletto, Candiolo e Torino. Le spese di bonifica , oltre 100.000 euro, sono stata addebitate ai responsabili denunciati all’Autorità Giudiziaria. L’intervento della Finanzaha consentito inoltre di contestare e recuperare imposte locali per oltre 15.000 euro relative al mancato pagamento di Imu e Ici’.

gc

Questo articolo è stato letto 20 volte.

ambiente, Guardia di finanza, reati ambientali, rifiuti, rifiuti speciali

Comments (2)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net