ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Tour de France al via il 5 luglio: tappe, percorso, dove vederlo in tv e streaming-Wimbledon, giornata amara per Errani e Paolini: subito eliminate nel doppio-Esplosione Roma, l'esperto: "Le cisterne Gpl in pressione possono diventare bombe potentissime"-Vacanze, quasi la metà italiani rinuncia a viaggiare con il proprio cane-Farmaceutica, Confalone (Novartis): "Europa e Italia restino al passo con innovazione"-Ivanisevic, stoccata a Tsitsipas: "Mai visto uno così impreparato"-Autostrade, verso l'aumento dei pedaggi da agosto-Consumi, più spontaneità e meno formalità: 71% italiani cerca contesti senza etichette-"L'esplosione e l'auto in fiamme, così abbiamo salvato un uomo": l'intervento dei carabinieri a Roma-Tumori, Montella (Int Milano): "Occorrono modelli cura adatti a complessità pazienti"-Tumori, De Lorenzo (Favo): "Rendere innovazione attuale e applicabile in cura pazienti"-Diabete, Centro Padre Nostro: "Con Vulnerabili mano tesa a pazienti invisibili"-Libri: ecco 'Rivoluzione Famiglia-Un ecosistema per il futuro' di Adriano Bordignon-L'intelligenza artificiale ci pagherà la pensione? Le parole di Vittimberga (Inps) a "Codice"-Premio Strega, Giuli: "Spostarlo a Cinecittà non è ripicca ma opportunità"-Cagliari, due cadaveri recuperati in mare-Wimbledon, Shelton e un successo... record: Hijikata battuto in 69" - Video-Roma, Pica (Fiepet): "Mille strade a 30km/h? Serve concertazione, Comune ci convochi"-Nordcorea, 20 ore per superare la zona demilitarizzata: la fuga da film-Fair play, quando lo sport può indicare la strada a tutti (politica, imprese, cittadini)

L’era della plastica

Condividi questo articolo:

Secondo gli scienziati, questo periodo sarà ricordato per l’immensità di rifiuti non biodegradabili che si sta lasciando dietro, in forma ormai fossile

Secondo un recente studio, pubblicato sulla rivista Science Advanced, l’inquinamento della plastica è diventato talmente abnorme che ormai si è depositato nella nostra documentazione fossile: bottiglie d’acqua, buste e microfibre sono i protagonisti di quella che già in molti chiamano «l’età della plastica».

Gli scienziati spiegano che, ogni anno, nell’oceano, entrano dai 4,8 e i 12,7 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica e che visto che, «popolazioni più grandi producono più rifiuti e si prevede che la popolazione mondiale aumenterà in modo sproporzionato nelle regioni costiere», c’è da porsi l’enorme problema del deposito delle particelle di microplastica nei sedimenti oceanici costieri, che non farà che aumentare.

Lo studio si è posto questo problema analizzando «i sedimenti costieri del bacino di Santa Barbara, in California, per i cambiamenti storici nella deposizione della microplastica, utilizzando un nucleo scatolato, che copriva un intervallo tra il 1834 e il 2009». In questo modo, gli scienziati hanno potuto raccontare come l’aumento del deposito della plastica sia diventato esponenziale dopo il 1945, con un tempo di raddoppio di 15 anni, e come le particelle di plastica trovate siano principalmente fibre di tessuti sintetici, che indicano che le materie plastiche si muovono volontariamente sull’oceano attraverso le acque reflue.

«E così, dopo l’età della pietra, l’età del bronzo e quella del ferro, questa sarà l’età della plastica» – lo ha detto il ricercatore capo, Jennifer Brandon, in un’intervista al The Guardian.

 

Questo articolo è stato letto 231 volte.

contaminazione ambientale, Fossile, inquinamento, inquinamento oceani, microplastiche, oceani, plastica, rifiuti, Rifiuti umani

Comments (20)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net