ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Webuild, nuovi lavori per 600 milioni di dollari per il nuovo polo culturale e commerciale di Diriyah-"Sinner vince Wimbledon, difficile da accettare": l'attacco del Telegraph-Scuola, Valditara: "Assumeremo oltre 54mila docenti per il prossimo anno"-Sinner, ultimo show a Wimbledon: Jannik ballerino al party-14 luglio, Mattarella a Macron: "Rapporto unico Francia-Italia, alleati vitali l'uno per l'altro"-Scooter finisce fuori strada, muore 17enne nel Fiorentino-Bitcoin ai massimi, sopra i 122mila dollari-Torna l'anticiclone africano, caldo e temperature in aumento-Terremoto in Indonesia, sisma magnitudo 6.7 al largo delle Molucche-Roma, esalazioni monossido di carbonio in hotel in via Aurelia: 96 evacuati, 6 in ospedale-Milano, piromane incendia Balena Triennale: preso presunto responsabile-Buckingham Palace conferma: Trump da re Carlo a Windsor a settembre-Sinner, il calendario dopo Wimbledon: quando torna in campo Jannik-Ucraina, Trump: "Invieremo Patriot a Kiev, ne hanno disperatamente bisogno"-Tour de France, oggi decima tappa. Orario, percorso e dove vederla in tv (in chiaro)-Torna la 'La Ruota della Fortuna', Gerry Scotti da oggi in access prime time su Canale 5-Dalla finale con Alcaraz alle parole: dentro il trionfo di Sinner a Wimbledon-Dazi Trump, von der Leyen: "Pronte contromisure, ma sono sospese". Meloni: "Italia farà sua parte"-Il Chelsea festeggia il Mondiale per club. E Trump non se ne va-Yamal e il compleanno, l'accusa: "Ha ingaggiato persone affette da nanismo per show"

Obiettivo: eliminazione dei pesticidi

Condividi questo articolo:

La Ace Hardware sta facendo sempre più sforzi per eliminare i prodotti che risultano tossici per le api

La più grande cooperativa americana di vendita al dettaglio di prodotti di sua proprietà, la Ace Hardware, sta diventando sempre più amica delle api, visto che ha deciso di eliminare gradualmente tutto ciò che, all’interno del suo inventario, è associato ai pesticidi neonicotinoidi – che sono notoriamente tossici per le api. La mossa di Ace Hardware per prendere le distanze dai neonici (vengono chiamati anche così, più in breve) è un passo avanti verso la promozione di una migliore salute della popolazione impollinatrice.

I pesticidi neonicotinoidi funzionano come un insetticida, interrompendo la trasmissione neurale: l’interruzione della normale attività del sistema nervoso centrale di un insetto avviene quando i neonicotinoidi si legano ai recettori del neurotrasmettitore acetilcolina. In tal modo, i neuroni degli insetti sono influenzati negativamente dall’eccitazione eccessiva, fino al punto di paralisi. L’esposizione ripetuta aumenta la vulnerabilità e la tossicità neuronale in modo da distruggere il neurone dell’insetto.

Sfortunatamente, le api hanno un numero maggiore di recettori dell’acetilcolina rispetto ad altri insetti, per questo hanno una maggiore suscettibilità ai neonicotinoidi. Inoltre, le api hanno meno geni per la disintossicazione, quindi non sono in grado di disintossicarsi dalle sostanze chimiche dannose, come invece riescono a fare altri insetti.

Gli studi rivelano che i neonici si accumulano nelle singole api, causando difetti negativi nella memoria, nel volo, nella coordinazione, nelle capacità di comunicazione e nell’efficacia della raccolta del polline. Di conseguenza, le api esposte a polline e nettare contaminati li riportano al nido. Ciò espone la colonia a ulteriori rischi.

Per questo è molto importante la decisione di Ace Hardware, a cui si spera facciano eco anche gli altri rivenditori e produttori di generi alimentari, macchinari, oggetti e strumenti di ogni tipo.

 

Questo articolo è stato letto 23 volte.

Ace Hardware, alveari, api, contaminazione, contaminazione alveare, disintossicazione, insetticida, neonicotinoidi, neurosviluppo, pesticidi, polline, recettori

Comments (10)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net