ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Webuild, nuovi lavori per 600 milioni di dollari per il nuovo polo culturale e commerciale di Diriyah-"Sinner vince Wimbledon, difficile da accettare": l'attacco del Telegraph-Scuola, Valditara: "Assumeremo oltre 54mila docenti per il prossimo anno"-Sinner, ultimo show a Wimbledon: Jannik ballerino al party-14 luglio, Mattarella a Macron: "Rapporto unico Francia-Italia, alleati vitali l'uno per l'altro"-Scooter finisce fuori strada, muore 17enne nel Fiorentino-Bitcoin ai massimi, sopra i 122mila dollari-Torna l'anticiclone africano, caldo e temperature in aumento-Terremoto in Indonesia, sisma magnitudo 6.7 al largo delle Molucche-Roma, esalazioni monossido di carbonio in hotel in via Aurelia: 96 evacuati, 6 in ospedale-Milano, piromane incendia Balena Triennale: preso presunto responsabile-Buckingham Palace conferma: Trump da re Carlo a Windsor a settembre-Sinner, il calendario dopo Wimbledon: quando torna in campo Jannik-Ucraina, Trump: "Invieremo Patriot a Kiev, ne hanno disperatamente bisogno"-Tour de France, oggi decima tappa. Orario, percorso e dove vederla in tv (in chiaro)-Torna la 'La Ruota della Fortuna', Gerry Scotti da oggi in access prime time su Canale 5-Dalla finale con Alcaraz alle parole: dentro il trionfo di Sinner a Wimbledon-Dazi Trump, von der Leyen: "Pronte contromisure, ma sono sospese". Meloni: "Italia farà sua parte"-Il Chelsea festeggia il Mondiale per club. E Trump non se ne va-Yamal e il compleanno, l'accusa: "Ha ingaggiato persone affette da nanismo per show"

Un accordo storico per l’energia eolica off-shore

Condividi questo articolo:

Germania, Danimarca e Belgio aumenteranno di 5 volte la propria produzione di energia eolica nella prossima decade

Arriva davvero una bella notizia per l’energia generata dal vento: Germania, Danimarca e Belgio hanno annunciato la sigla di un accordo storico per l’energia eolica, ovvero l’impegno di aumentare la loro capacità di energia eolica off-shore di cinque volte entro il prossimo decennio. Questo significa che, entro il 2027, i paesi arriveranno a produrre più di 60 Gigawatt, visto che ora si attestano intorno ai 13,8 Gigawatt provenienti dai loro impianti off-shore. 

Inoltre, visto che i prezzi dell’energia eolica offshore continuano a scendere (solo nel 2016 c’è stata una diminuzione del 22%), questo annuncio è stato salutato come una vittoria sia sul piano economico che ambientale.

Per mantenere l’impegno e centrare l’obiettivo, i governi di tutti e tre i paesi si sono impegnati a lavorare con più di 25 aziende private – come la Dong Energy, per esempio.

La Germania, dal canto suo, ha già ampiamente dimostrato la vitalità dell’energia eolica: nel mese di aprile, durante le aste in cui vengono assegnati i contratti che vedranno svilupparsi l’eolica offshore senza sovvenzioni governative, le offerte sono scese al di sotto del costo dell’energia convenzionale per la prima volta.

L’accordo, firmato a metà giugno a Londra, si basa su una partnership che si è creata l’anno scorso tra 10 paesi del nord Europa per collaborare a tagliare il costo di installazione delle turbine eoliche offshore. Ai sette paesi assenti dalla firma sarà chiesto di sostenere una nuova dichiarazione più avanti – alcuni ritardi sono causati dal fatto che diverse nazioni hanno bisogno di aspettare fino a dopo le elezioni per firmare (come ad esempio il Regno Unito).
Intanto, questa dichiarazione è davvero importante, per l’Europa, per il mare e per l’energia eolica: questa fonte può permetterci di essere competitivi e affidabili.

Questo articolo è stato letto 26 volte.

energia eolica

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net