ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Neve, temporali e forti venti: oggi allerta arancione in Sicilia e gialla in 7 regioni-Bosnia, 30 anni fa a Dayton gli accordi che misero fine alla guerra-Ucraina-Russia, Putin: "Abbiamo preso Kupiansk". Zelensky: "Discuterò piano di pace con Trump"-Manovra, tra le proposte bonus e condoni oltre alla 'cassaforte' del Mes-Pensioni, sale ancora l'età con la legge di Bilancio: il sistema è socialmente sostenibile?-Gli esercizi per chi ha più di 40 anni, il programma e il 'divieto'-G20, Meloni verso Johannesburg: impegno Italia su migranti e debito Africa-Ucraina, esercito ridotto e territori ceduti a Putin: il piano di Trump per la pace-Ex Ilva, ok del Cdm a decreto con misure urgenti per continuità impianti-Champions, Europa League e Conference: la partite su Sky fino al 2031-Barletta, muletto si ribalta in un frantoio: muore a 26 anni-Garante per la Privacy, si dimette il segretario generale Fanizza-Vigilessa uccisa a Bologna, ergastolo a Giampiero Gualandi per l'omicidio di Sofia Stefani-Chieti, famiglia che vive nel bosco: bimbi allontanati dal giudice-Kevin Spacey senza fissa dimora: "Vivo in Airbnb e in hotel, vado dove c'è lavoro"-Ucei denuncia Iacchetti: "Con le sue parole demonizza Israele e il popolo ebraico"-Truffe telefoniche in tutta Italia, occhio ai prefissi stranieri: i numeri da evitare-Manovra 2026, gli emendamenti segnalati: dall'imposta sui contanti al bonus scuole paritarie-Ron live in Piazza Mastai a Roma per l'Aisla: "Importante sensibilizzare"-Turismo, alla scoperta di Valencia sulle tracce del Santo Graal nel nuovo Anno giubilare

Un accordo storico per l’energia eolica off-shore

Condividi questo articolo:

Germania, Danimarca e Belgio aumenteranno di 5 volte la propria produzione di energia eolica nella prossima decade

Arriva davvero una bella notizia per l’energia generata dal vento: Germania, Danimarca e Belgio hanno annunciato la sigla di un accordo storico per l’energia eolica, ovvero l’impegno di aumentare la loro capacità di energia eolica off-shore di cinque volte entro il prossimo decennio. Questo significa che, entro il 2027, i paesi arriveranno a produrre più di 60 Gigawatt, visto che ora si attestano intorno ai 13,8 Gigawatt provenienti dai loro impianti off-shore. 

Inoltre, visto che i prezzi dell’energia eolica offshore continuano a scendere (solo nel 2016 c’è stata una diminuzione del 22%), questo annuncio è stato salutato come una vittoria sia sul piano economico che ambientale.

Per mantenere l’impegno e centrare l’obiettivo, i governi di tutti e tre i paesi si sono impegnati a lavorare con più di 25 aziende private – come la Dong Energy, per esempio.

La Germania, dal canto suo, ha già ampiamente dimostrato la vitalità dell’energia eolica: nel mese di aprile, durante le aste in cui vengono assegnati i contratti che vedranno svilupparsi l’eolica offshore senza sovvenzioni governative, le offerte sono scese al di sotto del costo dell’energia convenzionale per la prima volta.

L’accordo, firmato a metà giugno a Londra, si basa su una partnership che si è creata l’anno scorso tra 10 paesi del nord Europa per collaborare a tagliare il costo di installazione delle turbine eoliche offshore. Ai sette paesi assenti dalla firma sarà chiesto di sostenere una nuova dichiarazione più avanti – alcuni ritardi sono causati dal fatto che diverse nazioni hanno bisogno di aspettare fino a dopo le elezioni per firmare (come ad esempio il Regno Unito).
Intanto, questa dichiarazione è davvero importante, per l’Europa, per il mare e per l’energia eolica: questa fonte può permetterci di essere competitivi e affidabili.

Questo articolo è stato letto 28 volte.

energia eolica

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net