Scopriamo l’incubatore Speed MI Up, pronto a supportare 15 start-up innovative. Il bando è aperto

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Un’”officina di impresa” che mette a disposizione molti servizi senza entrare nel capitale delle startup

Il bando per accedere ai servizi dell’incubatore Speed MI Up è aperto fino al dieci novembre per tutte le startup e le idee imprenditoriali che vogliono ottenere:

  • formazione e tutoraggio da parte dei docenti Bocconi e di Formaper
  • iniziative di networking one-to-one e collettive per incontrare gli investitori
  • postazioni di lavoro e di rappresentanza.

Le caratteristiche essenziali richieste alle nuove imprese sono innovatività, solidità e internazionalità.

Speed Mi Up non è un incubatore che vuole entrare nel capitale delle start-up supportate; alcuni dei servizi sono offerti dai partner come UBI Banca (finanziamento, una new entry nella squadra Speed MI Up), PwC (consulenza su temi fiscali e legali), Mediamatic (piani di comunicazione digitale), Aruba (cloud computing), Innovhub (servizi per l’innovazione).

Tra i casi di successo che può vantare questa esperienza, nata nel 2013, ricordiamo Cercaofficina.it (ricerca preventivi online per riparazioni auto), D1 Milano (orologeria), One Tray (vassoi portaoggetti sponsorizzati per i check di sicurezza in aeroporto), Quattrocento (ecommerce di occhiali prodotti nel bellunese), Mind The Gum (integratore alimentare sotto forma di chewing gum) e Wash Out (servizio di autolavaggio a domicilio).

La selezione avverrà sulla base di:

  • elevator pitch (in formato video di massimo 3 minuti)
  • business plan
  • cv dei partecipanti
  • eventuale colloquio

Nel sito di Speed MI Up sono disponibili un videocorso di 12 ore su come elaborare un business plan e le istruzioni per la realizzazione del video.

I posti disponibili sono 15, messi a disposizione dagli enti promotori: Università Bocconi, Camera di Commercio di Milano e Comune di Milano.

Il bando è diretto sia ad aspiranti imprenditori, sia a start-up costituitesi negli ultimi 20 mesi. Le start-up possono avere sede ovunque, ma dovranno trasferirla nella provincia di Milano entro tre mesi. Milano si conferma capitale dell’innovazione, anche per quanto riguarda l’ecosostenibilità: qui abbiamo l’edificio più “green” d’Italia.

Per le start-up selezionate nel percorso di accompagnamento al mercato è prevista la formula del “due più cinque”: significa due anni di incubazione vera e propria nelle sedi di via Gobbi 5 (per i primi sei mesi) e di via Achille Papa 30 (per i successivi 18) e altri cinque anni durante i quali le startup continueranno a usufruire di alcuni dei servizi messi a disposizione dall’incubatore.

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economia, milano, Speed Mi Up, start up, Statup

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