Anche il WWF si unisce al ricordo di Paolo Villaggio, uno dei grandi personaggi del nostro cinema e della nosta cultura. E lo fa ricordando il suo impegno in una campagna contro il commercio di avorio. Era il 1990 e Villaggio, insieme a Renato Pozzetto, compariva come testimonial della campagna 'Io sto con la natura' in Africa, in divisa da ranger tra elefanti e zebre.
"Difficilmente lo dimenticheremo sia come attore sia come uomo", spiega l'associazione. "Non comprate avorio, ricordate: dentro e dietro ogni stupidaggine d'avorio c'è un elefante ucciso barbaramente a colpi di fucile mitragliatore", era l'appello di Villaggio e Pozzetto, che presero parte anche ad uno speciale televisivo dedicato al WWF. I due attori andarono in Africa col WWF in visita ad un "orfanotrofio" dove piccoli elefanti e rinoceronti a cui i bracconieri avevano ucciso i genitori venivano accuditi con l'obiettivo di essere reintrodotti in natura.
“Conservare la natura - disse allora Paolo Villaggio - non è un'azione fine a sé stessa, ma vuol dire anche conservare una parte di noi, della nostra storia, della nostra vita”.