Smog, i cittadini fanno causa ai Comuni che non combattono il Pm10

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Dopo l’arsenico nell’acqua si apre uno scenario nuovo nelle azioni collettive contro i Comuni a causa dell’aria inquinata. Si inizia da Roma, il Codacons ha chiesto 2000 euro per ogni cittadino 

Dopo l’acqua all’arsenico e il caso Eternit, a preoccupare i cittadini italiani ora è una questione che riguarda un pò tutta Italia, specialmente le grandi aree urbane: l’inquinamento dell’aria di città, che provoca ogni anno diverse vittime.

Se l’aria della vostra città supera i limiti di smog previsti dalla legge si può chiedere un risarcimento collettivo al vostro Comune. Dà l’esempio il Codacons che, venendo a conoscenza della quantità di polveri sottili che vi sono nell’aria di Roma, intraprende un’azione collettiva contro il comune della Capitale. I cittadini romani che hanno partecipato alla causa di risarcimento hanno chiesto 2000 euro.

Spieghiamo meglio. La normativa italiana stabilisce infatti un limite di tolleranza giornaliero di concentrazione nell’aria di PM10 (50 µg/m³) che non deve essere superato per più di 35 giorni all’anno. Nell’aria di Roma il livello di PM10 è stato superato, negli ultimi anni, per molto più di 35 giorni. La conseguenza? 1000 morti l’anno a causa di smog e inquinamento. Il Codacons, così, ha deciso di intervenire, guidando i cittadini di Roma, che hanno scelto di partecipare all’azione collettiva, in una causa da intentare contro il Comune.

Sì, proprio come è successo per Eternit, l’azienda condannata per aver introdotto nell’aria di Casale Monferrato fibre di amianto. E come è successo per l’acqua all’arsenico, quando il Tar del Lazio ha condannato i ministeri di Ambiente e Salute al risarcimento (100 euro a persona) dei cittadini di alcuni comuni del Lazio, della Toscana, del Trentino Alto Adige, della Lombardia e dell’Umbria.  

Al di là del valore economico del risarcimento se passasse questo principio giudiziario si aprirebbe una fase nuova nel rapporto tra cittadini e amministrazioni e istituzioni. Le conseguenze potrebbero essere incalcolabili. A questo punto meglio prevenire.

(GC)

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