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Antidepressivi e vita marina

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I corsi d’acqua sono gravemente inquinati anche a causa delle medicine buttate nel wc

Pochi ci pensano, ma tutto quello che viene buttato nel water finisce da qualche parte. Ciò significa che molte persone che scaricano farmaci inutilizzati, anziché gettarli nel cestino, inquinano l’ambiente, anche quando si tratta di antidepressivi e anti-ansia.

Secondo la rivista JAMA Internal Medicine, e come riportato da NBC News, un americano su sei, di età superiore ai 12 anni, assume antidepressivi o farmaci psichiatrici. Di questi, molti smaltiscono le pastiglie nel water. Tutti, in ogni caso, espellono parte dei farmaci con urine e feci.

Secondo uno studio dell’Istituto di scienze marine dell’Università di Portsmouth, in Inghilterra, i nostri corsi d’acqua sono gravemente inquinati da queste droghe, che causano gravi danni alla vita marina.

“La nostra vita acquatica sta facendo il bagno negli antidepressivi”, ha detto al Daily Mail dell’U.K. il professor Alex Ford dell’Istituto di scienze marine dell’Università di Portsmouth. “I farmaci antidepressivi e anti-ansia si trovano ovunque, nelle acque di scarico, nelle acque superficiali, nelle falde acquifere, nell’acqua potabile, nel suolo e nell’accumulo nei tessuti della fauna selvatica. Si trovano nell’acqua e nei fiumi di mare e possono influire sui normali sistemi biologici degli organismi acquatici”.

Questi animali sono “immersi nella droga per tutto il loro ciclo di vita. Proprio per questo, sta cambiando il loro modo di riprodursi, crescere, alimentarsi e comportarsi.

Secondo la dottoressa Helena Herrera della Scuola di Farmacia e Scienze Biomediche di Portsmouth, molti medici prescrivono farmaci psichiatrici senza avere alcuna idea di come possano influire nell’ambiente e danneggiare la vita marina.

Che fare? Il gruppo di ricerca ha suggerito di:
– potenziare gli impianti di trattamento delle acque, per soddisfare le normative UE esistenti in materia di estrogeni che finiscono nel sistema idrico attraverso la pillola contraccettiva e che potrebbero anche mitigare il problema degli antidepressivi;

– rendere i pazienti (e medici) consapevoli del problema, sollecitandoli a restituire i farmaci non utilizzati alla farmacia dove sono stati ottenuti.

In più, potrebbe essere utile conoscere i cibi e i fitoestratti in grado di sostenere l’umore, al fine di diminuire i dosaggi.

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Antidepressivi, mare, pesci

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