ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Gaza, raid Idf sul porto: 21 palestinesi uccisi. Lunedì incontro Netanyahu-Trump a Washington-Ucraina, soldati per caso dal Camerun: "In Russia per lavoro, mi sono ritrovato in guerra"-Bollette luce e gas, da oggi la nuova fattura: cosa cambia con lo 'scontrino energia'-Caldo record, oggi 17 città da bollino rosso: picchi fino ai 40°-Farmacie, sciopero di 4 ore oggi a Roma: la protesta dei dipendenti sul contratto-Caso Garlasco, il difensore di Stasi: "Sulla scena del crimine presente più di una persona"-Musk torna all'attacco di Trump: "È il momento di un nuovo partito che pensi alle persone"-Inter-Fluminense 0-2, nerazzurri eliminati negli ottavi di finale Mondiale club-Muore mentre lavora sotto il sole nel bolognese e l'Emilia Romagna ferma le attività in ore calde-Troppo caldo in Lombardia, stop al lavoro esterno dalle 12.30 alle 16: chi si ferma-Sondaggi politici, Fratelli d'Italia cala e Pd stabile-Roma, minorenne accoltellato all'addome: è in codice rosso, fermato un coetaneo-Roma, a Tor Bella Monaca musica per la legalità e la speranza-Decreto flussi, ok del Cdm: in Italia potranno entrare 500 mila immigrati regolari in 3 anni-Wimbledon, Fognini stellare lotta con Alcaraz: azzurro battuto al quinto set-Fognini incanta Wimbledon, Alcaraz: "Può giocare fino a 50 anni"-Donna travolta da ruspa in spiaggia a Cervia, arrestato l'investitore-Biofisica, al via XV Congresso Europeo organizzato da Sibpa ed Ebsa-Roma, vasto incendio a Piana del Sole: fiamme verso l'aeroporto di Fiumicino-A Carugate presentata la prima stazione di rifornimento a idrogeno, entro l’anno saranno 5

Imballaggi a base di alghe

Condividi questo articolo:

Un’azienda indonesiana trasforma le alghe in confezioni biodegradabili al 100% e pure commestibili

Le materie plastiche sono state un vantaggio per l’industria, ma ora sono la rovina del pianeta. Secondo la Plastic Pollution Coalition, circa il 33% di tutta la plastica è usato una sola volta e gettato via, il che contribuisce a un immenso problema globale. Anche se potremmo idealisticamente chiedere un divieto per la produzione e l’uso di plastica, un riciclaggio obbligatorio, o almeno dei tassi pesanti da aggiungere ai costi di ogni articolo di plastica «usa e getta», una delle poche cose che sembrano essere promettenti come reazione a questa problematica è quella di passare a materiali più ecologici, fatti di risorse rinnovabili.

Una soluzione potrebbe provenire da un’azienda indonesiana, la Evoware, che ha trovato un metodo per produrre imballaggi biodegradabili di alghe marine, che rimangono stabili per un massimo di due anni e che sono solubili in acqua calda.

Secondo l’azienda, questo tipo di produzione in Indonesia ha il potenziale per affrontare diversi problemi: il primo è sicuramente che la nazione è «il secondo più grande fornitore di plastica al mondo che va a finire nell’oceano» – inoltre, del 90% dei rifiuti di plastica che finiscono nell’oceano, il 70% proviene da imballaggi per alimenti e bevande; il secondo problema è che l’Indonesia è «il più grande paese produttore di alghe», ma questa peculiarità non riesce a creare un introito, visto che gli agricoltori rimangono sempre molto poveri.

I prodotti di imballaggio a base di alghe di Evoware sono disponibili in due varietà base: uno biodegradabile che può essere utilizzato per il confezionamento di saponi e altri articoli non consumabili e uno commestibile che può essere utilizzato come involucro per alimenti, per bustine aromatizzanti o bustine di tè. L’imballaggio commestibile, che è «quasi insapore e inodore», si dissolve in acqua tiepida ed è considerato nutriente, in quanto «contiene fibre, vitamine e minerali».

Evoware è stata recentemente scelta come vincitrice del Social Venture Challenge Asia 2017.

Questo articolo è stato letto 693 volte.

alghe, biodegradabili, imballaggi, imballaggi biodegradabili, Indonesia, plastica

Comments (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net