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Google vieta gli annunci sulle criptovalute

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A partire da giugno 2018, Google vieterà tutti gli annunci online che promuovono criptovalute e contenuti correlati, seguendo la strada già battuta da Facebook

Google ha annunciato che sta per mettere al bando tutti gli annunci che riguardano le criptovalute. Una mossa che potrebbe sembrare strana visto il crescente interesse che hanno destato bitcoin e compagnia, ma in realtà è paradossalmente proprio questo il motivo più probabile per cui Google lo ha fatto: l’aumento di popolarità delle criptovalute si porta dietro un’ondata di truffatori che utilizzano gli annunci per promuovere falsi schemi online.

In un post, Google ha spiegato che il divieto entrerà in vigore a giugno del 2018 come parte di un aggiornamento della sua politica sui servizi finanziari. Saranno influenzati da questa decisione anche gli annunci relativi alle offerte di monete per iniziare, agli scambi di criptovalute, ai portafogli e ai consigli di trading. Insomma, il motore di ricerca preferisce la cautela, visto che non sa dove potrà portare il futuro di queste monete.
Google non è l’unica azienda a vietare gli annunci di criptovaluta. A gennaio, anche Facebook aveva annunciato un divieto proprio sugli annunci che promuovono opzioni binarie, offerte iniziali di monete e criptovalute. Twitter, dal canto suo, ha dichiarato che sta lavorando a una soluzione per evitare le truffe in materia.

In un precedente post sul blog, Google ha rivelato di aver rimosso 3,2 miliardi di annunci pubblicitari nel 2017 che hanno violato le politiche pubblicitarie dell’azienda – ciò includeva 66 milioni di annunci “trick-to-click” (che sono quelli che sembrano annunci del sistema operativo) e 48 milioni di annunci che tentavano di convincere gli utenti a installare software indesiderati e potenzialmente dannosi.
Insomma, bisogna stare attenti e non fidarsi perché il mercato è ancora inaffidabile e non regolamentato. Speriamo che questa mossa di Google possa aiutarci.

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