Dall’acqua si estrae l’oro. L’invenzione di una startup francese

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Dall’acqua di scarto di produzioni industriali si possono estrarre diversi metalli, dal platino all’oro, fino al più povero mercurio

Dall’acqua si potrà estrarre l’oro. Meglio, dall’acqua sporca, scarto di produzioni industriali, come quelle di prodotti elettronici ad alta tecnologia, si può ricavare l’oro. Una startup francese  ha infatti scoperto come estrarre dall’acqua i metalli, dal platino all’oro, fino al più povero mercurio.

Come mai si può estrarre oro dall’acqua di scarto delle industrie? Molti metalli nobili sono utilizzati nell’industria elettronica per le particolari capacità conduttive: esistono già dal XIX secolo tecnologie capaci di far precipitare i metalli dalle soluzioni acquose in cui sono disciolte, ma nessuna di tali tecniche permetteva di ottenere tali materiali a prezzi interessanti. Da qui la scommessa della piccola azienda francese, che sostiene di aver trovato un metodo economico per ottenere l’oro da un tipo di acque estremamente ricche di oro, platino e rodio e parimenti a buon mercato.

La metodologia inventata per estrarre l’oro dall’acqua funziona in maniera non dissimile dai vecchi setacci con cui i ricercatori d’oro ricavavano la preziosa polvere gialla dai fiumi dell’Alaska di londoniana memoria. La tecnologia non solo permette di ricavare l’oro dall’acqua, ma permette anche di ridurre l’impatto ambientale delle acque reflue.

(gc) 

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