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Perché gli americani mangiano così male?

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Secondo una nuova ricerca, la colpa delle malattie croniche degli statunitensi è dell’industria alimentare

Secondo il National Center for Chronic Disease Prevention and Health Promotion (CDC) americano, 6 adulti su 10 negli Stati Uniti hanno una malattia cronica; 4 su 10 ne hanno due o di più. Uno dei quattro principali rischi che causa queste epidemie è la cattiva alimentazione e allora sorge spontanea una domanda: perché gli americani mangiano così male?

Secondo un nuovo studio della Northwestern University, pubblicato sulla rivista Nutrients, la maggior parte del consumo calorico degli americani proviene da cibi e bevande acquistati in negozio: per questo, gli scienziati hanno analizzato 230.156 prodotti con codice a barre, inclusi nel database Label Insight (che rappresenta oltre l’80% di tutti i prodotti alimentari e le bevande venduti negli Stati Uniti negli ultimi tre anni). In questo modo, hanno scoperto che il 71% di quello che gli americani mangiano è ultra-trasformato.

Fondamentalmente, la maggior parte del paese si nutre di prodotti ricchi di calorie, grassi saturi, zucchero e sale; prodotti derivati da grassi idrogenati e amido modificato, sintetizzati in laboratorio.
I prodotti ultra-trasformati rientrano nel fondo del sistema di classificazione degli alimenti NOVA, che li raggruppa in base alla loro trasformazione industriale. Gli alimenti ultra-trasformati includono snack confezionati, pane, spaghetti istantanei, pasticcini, yogurt aromatizzati e latte al cioccolato, solo per citarne alcuni – e sono stati collegati all’obesità, alle malattie cardiache, al cancro e al rischio generale di morte.

La notizia, quindi, è che i produttori di cibo hanno una certa responsabilità, secondo i ricercatori, sulla salute degli americani. Lo studio spera di offrire nuove informazioni a consumatori, ricercatori e responsabili politici per incoraggiare l’industria alimentare a riformulare o sostituire i prodotti nocivi.

 

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