Uno studio condotto presso la University of California Davis ha rilevato che 330 grammi di mango al giorno danno effetti benefici su una serie di fattori: innanzitutto per la pressione sistolica tra le donne sane in postmenopausa (il consumo di mango ha aiutato a rilassare i vasi sanguigni in appena due ore dopo l'assunzione), ma anche per la produzione di gas nell'intestino (alcuni dei partecipanti hanno mostrato una potenziale influenza positiva nella fermentazione intestinale).
I risultati di questo studio sono stati presentati al meeting annuale dell'American Society for Nutrition, Nutrition 2018, a Boston dove per la prima volta si è parlato degli effetti benefici di questo frutto.
I mango, infatti, contengono un mix di polifenoli – tra cui mangiferina, quercetina, gallotannini e acido gallico – che sono stati già precedentemente al centro di indagini che esploravano le potenziali proprietà di protezione e benessere che potevano innescare nel corpo: secondo i ricercatori, sono proprio questi composti bioattivi i responsabili della risposta favorevole del nostro organismo.
Durante lo studio, 24 donne sane in postmenopausa hanno consumato 330 grammi di mango al giorno per 14 giorni – è stato scelto il mango Ataulfo, a causa dell'elevata concentrazione di polifenoli in questa varietà. Dopo i 14 giorni di consumo di mango, i partecipanti allo studio hanno ripreso la normale dieta giornaliera, eliminando il frutto completamente per 13 giorni. Durante ogni visita sono state effettuate misurazioni, tra cui frequenza cardiaca e pressione sanguigna, campioni di sangue e campioni di respiro (che sono sempre più utilizzati negli studi nutrizionali per valutare lo stato di salute dell'intestino).
Così sono stati scoperti i benefici nella pressione sanguigna, indicatore della salute del cuore, e sulla salute dell'intestino. Si attendono ulteriori ricerche per saperne qualcosa in più.