
Cibo sano e aria salubre, l’agriturismo fa il boom di presenze
Sono oltre 6 milioni i vacanzieri che hanno scelto nel 2012 il connubio tra natura, sapori genuini della terra e tradizione rurale. Complice il rapporto qualità-prezzo-tempo
Oltre 20mila aziende agricole autorizzate e 6 milioni di presenze registrate nel 2012. L’agriturismo cresce e si stabilizza tra le mete preferite dai vacanzieri in Italia. Le apprezzate tradizioni enogastronomiche, la qualità del cibo e la salubrità dell’ambiente spingono la domanda. Per le aziende che svolgono l’attività ricettiva, in tutto 20.413, si parla di un incremento pari al 2,2% degli ospiti. I dati sono il risultato del bilancio tracciato da Terranostra-Coldiretti sul turismo rurale che, nel 2012, è stato preferito in quanto capace di ottimizzare tempo e disponibilità economiche.
Non solo. L’agriturismo è meta preferita anche perchè qui i vacanzieri possono trovare la tranquillità tanto ricercata e la vicinanza a casa. Confermata la propensione per il last minute e la riduzione del periodo medio di permanenza. Toscana e Alto Adige, con 4125 e 2998 aziende rispettivamente, si confermano i territori in cui l’agriturismo risulta storicamente più radicato. L’attività agrituristica – precisa la Coldiretti – è rilevante anche in Lombardia, Veneto, Umbria, Piemonte e Emilia-Romagna (con oltre mille aziende), Campania, Sardegna, Lazio e Marche (con oltre 700 aziende).
(dp)
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