ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Usa, l'allarme dell'Fbi: "Hacker cinesi pronti a devastante attacco"-Ia, nuove frontiere tecnologiche al servizio di marketing e comunicazione a 'Megatrends'-Cooperfidi Italia prosegue percorso crescita rilanciando ruolo garanzia mutualistica-Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"-Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo-Covid, 72enne col virus per 613 giorni: 'eterni positivi' possibile motore di varianti-Ecco i politici di sinistra finanziati da 'Social Changes', società dell'ex guru di Obama-Università Tor Vergata, TVx Students' speech contest: vince Elisa Draghin-Campari Group, raddoppiata capacità produttiva di Aperol stabilimento Novi Ligure-Savino (Ordine Ingegneri): "Capire i bisogni dei clienti"-Bayern Monaco, Zidane in pole per panchina

Scoperta la prima forma di vita che mangia aria

Condividi questo articolo:

Strani batteri antartici sopravvivono a condizioni estremamente difficili mangiando solo aria

Si tratta di nuovo tipo di batterio, un organismo molto robusto, che può sopravvivere solo con le sostanze chimiche presenti nell’aria. Una scoperta, questa, che potrebbe cambiare il modo in cui pensiamo alla vita possibile sugli altri pianeti.

Questi microbi, che sono stati trovati in Antartide, possono esistere con una dieta a base di idrogeno, monossido di carbonio e anidride carbonica, rimanendo in vita nelle condizioni più estreme in cui altre fonti alimentari ed energetiche sono scarse. Allora, se questo è possibile, anche le forme di vita di basso livello su altri pianeti potrebbero vivere senza nient’altro che i gas nell’atmosfera, o no? Beh, è una possibilità che ora dovremo prendere in considerazione, secondo il team della University of New South Wales in Australia.

L’Antartide è fatto di temperature gelide, pochissima acqua, mesi di oscurità, forti radiazioni ultraviolette e vari agenti atmosferici nei cicli di congelamento e scongelamento: di base, nessuna di queste condizioni è particolarmente favorevole alla promozione della vita. Eppure qualcosa sopravvive.

Per scoprire come, i ricercatori di questo studio – pubblicato sulla rivista «Nature» – hanno prelevato campioni di suolo da due parti senza ghiaccio del continente, Robinson Ridge e Adams Flat, scelti perché lì qualsiasi tipo di vita riconoscibile o fonte di cibo batterica è praticamente inesistente. Ricostruendo il genoma di 23 microbi, gli scienziati sono stati in grado di identificare due gruppi di batteri precedentemente sconosciuti che hanno chiamato WPS-2 e AD3. Inoltre, le specie dominanti nel suolo avevano geni con un’alta affinità con l’idrogeno e il monossido di carbonio, che permettevano loro di raccogliere questi gas dall’aria a un ritmo sufficientemente rapido per sostenere la vita.
Poca luce solare, nessuna energia geotermica, pochi nutrienti? Nessun problema, c’è l’aria.

Questi batteri sono la prima forma di vita trovata capace di mangiare l’aria. Il prossimo passo sarà capire quanto siano diffusi questo tipo di batteri, ma intanto questa scoperta rimane davvero incredibile.

Questo articolo è stato letto 199 volte.

Adams Flat, antartide, Batteri, batteri antartici, Robinson Ridge, Scoperta

Comments (9)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net