ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll

Il rumore fa male alla nostra salute?

Condividi questo articolo:

I ricercatori si sono interrogati sull’inquinamento acustico e hanno concluso che è il nuovo «fumo passivo»

I ricercatori della New York University stanno conducendo uno studio quinquennale sul rumore all’interno delle città per capire in che modo i suoni che ci circondano hanno un impatto sulla nostra salute. Gli scienziati sono generalmente d’accordo sul fatto che qualsiasi cosa vada oltre i 50 decibel aumenti lo stress, l’ansia, l’ipertensione e il rischio di attacco cardiaco – 50 decibel è il livello di rumore di un sobborgo tranquillo. Per questo, gli esperti stanno esplorando nuovi modi per cambiare il nostro panorama sonoro ed evitare di nuocere alla salute pubblica, come è successo per decenni con il fumo passivo.

Non ci sono ancora mai stati studi definitivi sul cambiamento dei livelli di rumore della città: è questo il motivo per cui questo studio è così importante. Eppure, nonostante ciò, ci sono state moltissime denunce per il rumore e per le sue conseguenze sull’udito delle persone.
Come nel caso del fumo passivo, però, non è facile raccontare quante problematiche possono essere causate dall’impatto che ha su di noi un insieme di suoni che non sembrano davvero toccarci, visto che, a un certo punto, arriviamo a subirli senza neanche rendercene troppo conto – quando le nostre orecchie si abituano al tappeto sonoro delle nostre giornate.
Alcune cose sono state fatte, soprattutto da noi. Nel 2009, infatti, l’Unione Europea ha approvato dei regolamenti che fissano i livelli di rumore a 40 decibel di notte per proteggere la salute umana, limitando al contempo il rumore continuo diurno a 50 decibel.

Ma basteranno?
Negli Stati Uniti, dove la legislatura è molto più indietro, si stanno cercando altri tipi di soluzioni per combattere questa crescente minaccia: il Texas sta testando un calcestruzzo appositamente scanalato che è in grado di ridurre in media i livelli del suono autostradale di 5,8 decibel; a Phoenix, più di 200 autostrade sono state ripavimentate con un mix di gomma e calcestruzzo che utilizza pneumatici riciclati per creare una strada più fonoassorbente.
Speriamo che anche questa diventi presto una cosa della quale non dobbiamo preoccuparci.

Questo articolo è stato letto 35 volte.

danni, fumo passivo, inquinamento acustico, rumore, stress

Comments (9)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net