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A Siena l’olio fritto non si butta. Viene usato per produrre energia

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A Siena l’olio esausto viene utilizzato per produrre energia: parte la sperimentazione di Olly, un progetto per il recupero e per il riciclo dell’olio

A Siena l’olio fritto non si butta, ma viene riciclato per produrre energia pulita. Nelle zone di San Miniato e Taverne d’Arbia, a Siena, e le frazioni di Rosia e San Rocco a Pilli, a Sovicille, è arrivata la sperimentazione di Olly, il progetto di smaltimento e recupero degli oli vegetali domestici per la produzione di energia.

La sperimentazione di Olly, a favore del riciclo dell’olio esausto, prevede la distribuzione di contenitori (secchielli da 3 kg)  ai cittadini, che potranno conferire l’olio usato, negli orari di apertura, in appositi box posizionati nei pressi dei supermercati. I secchielli saranno distribuiti tra i soci Coop, grazie al supporto dei volontari della sezione soci di Siena, che forniranno utili indicazioni sul corretto smaltimento. Nel secchiello sarà possibile conferire l’olio d’oliva, l’olio da frittura ma anche gli oli di conserve, delle scatolette di tonno e grassi di origine animale come strutto, burro sciolto o lardo.

Gli oli raccolti con Olly presso i supermercati Unicoop della provincia di Siena verranno poi trasferiti a Prato e trattati in un moderno impianto di recupero, finalizzato alla produzione di un combustibile ecologico. Ogni goccia di olio verrà trasformata in una nuova energia, utile e pulita. Per fare un esempio, con l’olio riciclato di una scatoletta di tonno da 80 grammi, un computer resta acceso 40 minuti.

Il progetto Olly è nato nel Tirolo austriaco dalla collaborazione tra un’azienda pubblica di rifiuti e una che gestisce il ciclo delle acque. Unico obiettivo del progetto è quello di evitare che l’olio utilizzato in cucina e nelle industrie finisca direttamente nelle fognature e inquini le acque del sottosuolo. Gettare l’olio nel lavandino o nel water è una brutta abitudine, vietata dal 2006 (Codice dell’ambiente). Un kg d’olio usato, infatti, è sufficiente ad inquinare 1000 metri quadrati di acque superficiali e basta 1 litro d’olio per contaminare 1 milione di litri d’acqua.

(gc)

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