ULTIMA ORA:

La bici di cartone vince il premio Popular Science 2013

Condividi questo articolo:

La bici di cartone a prova di acqua e fuoco costa 30 dollari, e’ fatta di imballaggi riciclati, bottiglie e parti d’auto recuperate

 

Della bici di cartone a prova di acqua e fuoco ne avevamo già parlato: si tratta di una bici talmente innovativa che si è appena guadagnata il primo premio per le invenzioni tecnologiche 2013 della prestigiosa rivista Popular Science. I costi sono passati dagli ipotetici 9 dollari iniziali ai 30, restando un budget accessibile a moltissimi. Tutto nasce dal genio di un israeliano, Izhar Gafni che nel 2009 era attento allo studio e alla progettazione di una macchina per l’estrazione dei semi dalle melagrane. Un retroscena interessante che gli porta alla mente il bambù e la sua passione: le biciclette. Distratto dal ciclismo si sofferma sugli alti costi di bici realizzate con canne di bambù leggere e resistenti. Ecco perciò che Gafni si orienta su un materiale, il cartone, frutto di processi di recupero che gli avrebbero offerto una materia prima comunque leggera, resistente, ma a basso costo. L’inventore si dedica a come rendere ancora più robusto il cartone: l’illuminazione arriva dai nidi fatti in natura dagli uccelli, dai favi, da strutture che grazie proprio all’architettura che le compone, diventano affidabili e resistenti. Passa un anno di studi, siamo nel 2010, ed arrivano i primi componenti per la bicicletta che aveva in mente. ‘Mi sentivo quasi come i fratelli Wright, è stato come viaggiare in un territorio sconosciuto’ dice Izhar Gafni.

Il prodotto finale del suo lavoro è una meravigliosa quanto insolita bicicletta a velocità singola con raggi, cerchi, e un telaio, tutto realizzato rigorosamente in cartone. La vernice che riveste le parti della bici ha solo il compito di isolarle dall’umidità. I copertoni, anche questi sono ricavati da vecchi pneumatici recuperati. I pedali sono in Pet, frutto del riuso di bottiglie, nessuna catena in ferro ma cinghie di distribuzione in gomma, anche queste recuperate da auto rottamate. Il prototipo pesa molto, ben 28 chili, si chiama Alfa e regge un peso fino a 560 chili.

(gc)

Questo articolo è stato letto 28 volte.

bici di cartone, premio popular science

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net