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Simulazione disastro aereo a Fiumicino: 30 morti e 12 feriti gravi

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E’ precipitato oggi a Fiumicino, per simulazione, un aereo con 400 passeggeri a bordo e 27 membri d’equipaggio proveniente dalle Grand Cayman

 

Simulazione di un disastro aereo a Fiumicino: un aereo che sparisce dai radar della torre di controllo, poi la perdita di quota a causa dei motori fuori uso e la caduta del veivolo al suolo. Quello che spesso vediamo nei film e che qualche volta è successo, per varie cause, anche nella realtà, è stato simulato, questa mattina, poco dopo le 13:00 al di fuori della zona aeroportuale dello scalo internazionale di Fiumicino, poco distante dal centro abitato e a ridosso della pista numero 1.

 

La simulazione del disastro aereo, organizzata dalla società di gestione Aeroporti di Roma (ADR) sotto la supervisione dell’Enac (Ente nazionale aviazione civile), è stata fatta per la prima volta in Italia. A Fiumicino, in condizioni di scarsa visibilità è precipitato un Airbus A380 con 400 passeggeri a bordo e 27 membri d’equipaggio proveniente dalle Grand Cayman, sparito dai radar della  torre di controllo durante un tentativo di “riattaccata”, con il velivolo che, causa motori fuori uso non riesce a riprendere quota poco prima di toccare terra. Per l’occasione, è stata utilizzata la fusoliera di un Atr in disuso impiegato proprio per esercitazioni di questo tipo. Nell’esercitazione è stato previsto il decesso di 30 persone. Quindici i feriti in codice rosso, 20 quelli in codice giallo e 322 gli illesi. Circa 200 le persone coinvolte tra Vigili del Fuoco, sanitari del 118,  operatori della società di gestione Aeroporti di Roma, agenti di Polizia e della Protezione Civile

gc

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