La lavanderia ecologica che si sposta porta a porta con la bici

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Il progetto Wash Cycle Laundry permette di ritirare in bici i panni sporchi per poi riconsegnarli a domicilio puliti e stirati

L’utilizzo della bici come nuovo strumento per il ritiro e la consegna del bucato a zero emissioni di CO2. E’ questo l’obiettivo del progetto ‘Wash Cycle Laundry’, ideato dal consulente per la mobilità sostenibile Gabriel Mandujano.

Il progetto ‘Wash Cycle Laundry’, (per ora attivo negli States a Washington D.C. e a Austin, in Texas), permette di ritirare in bici i panni sporchi per poi riconsegnarli a domicilio puliti e stirati. Il tutto viene garantito grazie a degli spostamenti in bici da parte di ciclisti volenterosi.

La nuova lavanderia ecologica funziona in questo modo: bisogna prima di tutto prenotare il servizio tramite telefono od internet. Basterà a quel punto indicare l’ora ed il luogo del ritiro del bucato a casa. Non è necessario essere in casa al momento del ritiro. Si potrà infatti lasciare il bucato da ritirare al portinaio o in un luogo sicuro. Una volta proceduto con il ritiro, gli abiti verranno quindi lavati a secco e ci si dovrà semplicemente accordare in un secondo momento per la riconsegna.

La lavanderia mobile, grazie all’utilizzo della bici, consentirà quindi non solo la diminuzione delle emissioni di CO2 causate dal traffico delle auto e di altri mezzi di trasporto, ma anche di risparmiare migliaia di litri d’acqua e di carburante ogni anno.

In attesa che questo genere di iniziativa possa espandersi in tutti gli Stati Uniti e, perché no, anche in Italia, è possibile fare riferimento a questo sito per avere maggiori informazioni.

(ml)

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