‘Pesca eccessiva sta distruggendo il Mediterraneo. Ministero si muova’

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Ambientalisti in campo contro lo sfruttamento eccessivo dei nostri mari. Sotto accusa il Minstero delle politiche agricole

Greenpeace ha lanciato una campagna contro lo sfruttamento eccessivo dei nostri mari: ‘ci battiamo per fermare chi, in nome del profitto, minaccia la sopravvivenza dell’ecosistema marino: la pesca eccessiva e distruttiva sta impoverendo i nostri mari, danneggiando i pescatori che lavorano riducendo al minimo gli impatti sull’ambiente e le risorse ittiche’.

La campagna ‘In nome del mare’ chiede al Ministero delle politiche agricole di fare il proprio dovere eliminando una volta per tutte la pesca eccessiva.

Secondo Greenpeace la politica ha grandi responsabilità: ‘ Il ministero ha fatto ben poco per garantire un futuro a pesci e pescatori: cattiva gestione e politiche di breve periodo mirate al profitto piuttosto che alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, stanno portando inesorabilmente al collasso il mare e le comunità che dipendono da esso’.

In tema di pesca sostenibile: un giovane spagnolo ha inventato le reti biodegradabili e geolocalizzabili.

a.po

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greenpeace, mediterraneo, pesca

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