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Gli stranissimi comportamenti dell’acqua superfredda

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Gli scienziati hanno reso l’acqua liquida la più fredda di sempre, dicendoci cose che non sapevamo su questo elemento base della nostra vita

Come è universalmente noto, l’acqua si congela quando arriva a 0°C. Eppure, in determinate condizioni, l’acqua liquida può essere superraffreddata e comunque rimanere liquida. Due gruppi di scienziati hanno recentemente scoperto nuovi dettagli sull’acqua superfredda, mostrando che ci potrebbero essere ancora molte cose che non sappiamo su questa sostanza.

Quello che si sa è che le gocce d’acqua superraffreddate possono esistere naturalmente nell’atmosfera del pianeta, a temperature inferiori ai -35°C, ma non è facile per gli scienziati poterne misurare le caratteristiche e decretarne la temperatura esatta. Ora, però, è successo, grazie a un gruppo guidato dalla Goethe Universität di Francoforte, che ha aperto la strada a una nuova tecnica – per gocce piccole un micrometro – che mostra che l’acqua liquida può esistere a -42,55°C. La loro ricerca è stata pubblicata su «Physical Review Letters», con la partecipazione di scienziati provenienti da istituzioni di Germania, Italia, Francia e Spagna.

Non solo. L’Università di Stoccolma ha pubblicato altre ricerche pionieristiche sull’acqua superfredda che dicono cose molto interessanti – per esempio che a una pressione normale e a una temperatura di -44°C, l’acqua può esistere come due liquidi distinti con diversi modi di legare le loro molecole, senza poter «decidere» in che forma stare, ma fluttuando tra i due come impossibilitata ad arrivare a una conclusione.

Come hanno spiegato nella loro ricerca gli scienziati della Goethe Universität: «Sapere quando l’acqua si congela e quando rimane liquida a queste basse temperature potrebbe migliorare la comprensione della formazione del ghiaccio atmosferico e aiutare i ricercatori a sviluppare modelli climatici più affidabili», quindi speriamo di saperne sempre di più di questi comportamenti – per quanto strani – dell’elemento cardine della nostra vita su questo pianeta.

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