ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Infortuni, Marmigi (Safety Expo): "Affrontare fenomeno a partire dalla cultura della sicurezza"-Doc acquisisce Muscoril da Sanofi, firmato accordo-Medicina, verso stop a numero chiuso: sì a testo base in Senato-"Lei è ebrea?", bufera su giornalista Rai per la domanda alla senatrice Ester Mieli-Avete perso lo scontrino? Ecco come far valere comunque la garanzia-Aviaria, tracce di virus nel latte pastorizzato: cosa significa e cosa sappiamo-Ascolti tv, Lazio-Juve su Canale 5 vince la prima serata-Gina Lollobrigida, l'ex factotum Piazzolla: "Non pago arretrati per mio figlio perché non lavoro"-Brigitte Bardot 'devastata dal dolore', in lutto per la morte del cane-Cassonetti, auto e bancomat a fuoco a Roma: probabile azione anarchici al Tuscolano-Migranti, Amnesty: "Mediterraneo rotta più pericolosa, timori su Italia e obblighi salvataggio"-Razzismo, rapporto Amnesty: "Preoccupazione per discorsi d’odio e discriminazioni"-Premierato, primo sì dalla Commissione Affari costituzionali del Senato-Carrà, il remix di 'Pedro' diventa virale ed è primo su Spotify-Fratelli d'Italia, la '3 giorni' a Pescara che lancia la corsa alle Europee-Rapporto Amnesty: "Molteplici conflitti e pagare il prezzo più alto sono i civili"-Rapporto Amnesty: "Mobilitazione popolare senza precedenti"-Noury (Amnesty): "In 2023 passi indietro, scempio sistema protezione"-Caso Regeni, nuova udienza. Legale famiglia: "Sarà dura e dolorosa"-Bonetti (Amnesty): "2023 anno terribile per i diritti umani in tutto il mondo"

L’olio di “cumino nero”? Un toccasana!

Condividi questo articolo:

I semi della Nigella sativa sono un rimedio antico ed efficace

Per olio di “cumino nero” si intende l’olio ricavato dai semi di un piccolo arbusto noto come Nigella sativa, che cresce nell’Asia sud-occidentale, nel Mediterraneo e in Africa. Questa pianta produce minuscoli semi neri, che sono stati usati come rimedi naturali, soprattutto sotto forma di olio, per migliaia di anni: gli archeologi li hanno trovati nella tomba di King Tute e hanno scoperto che Cleopatra li usava per capelli e pelle. Nella letteratura islamica, la Nigella sativa è considerata una delle più grandi forme di medicina curativa e Ippocrate l’impiegava in caso di problemi digestivi.

Per questa sua fama, sono state condotte, negli anni, numerose ricerche. Da quanto emerso, sembrerebbe che i semi possano avere effetti antidiabetici, antitumorali, immunomodulatori, analgesici, antimicrobici, antinfiammatori, spasmolitici, broncodilatatori, epato-protettivi, gastro-protettivi, antiossidanti e possano influire sulla salute dei reni.

Come utilizzare la nigella?
Se avete preso l’olio, potete aggiungerlo alle zuppe. Altrimenti macinate i semi e aggiungeteli al curry, all’impasto delle fritture e ai condimenti.

Mi raccomando, nonostante la nigella venga erroneamente chiamata cumino nero, non è imparentata con il vero cumino nero (Bunium persicum), pianta quasi sconosciuta nel mondo occidentale. Il suo aroma ricorda la cipolla e, per questo, può essere anche utilizzata come guarnizione per il pane.

Per quanto riguarda la panificazione, nel caso non vi piacesse il sapore, vi consigliamo anche il sesamo, seme dalle proprietà eccezionali e dal sapore amabile.

Questo articolo è stato letto 111 volte.

Cumino, cumino nero, nigella sativa, olio

Comments (11)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net