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Raccolta castagne. Un’annata magrissima

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La raccolta delle castagna, quest’anno, fa registrare una diminuzione della produzione superiore al 70% rispetto agli anni passati. Colpa della siccita’ e di un insetto cinese

Quest’anno le castagne saranno veramente poche. La siccità prolungata, infatti, ha amplificato gli effetti deleteri dell”insetto killer per le castagne, rendendolo più dannoso del solito e creando così un mix micidiale di effetti negativi.

La raccolta delle castagne quest’anno sarà magrissima, con cali generalizzati dell’80% rispetto all’ordinario e intere zone in cui non si raccoglierà affatto. La scarsa raccolta di castagne preoccupa, ovviamente, a livello economico, il cui danno ammonta a decine di milioni di euro. Ma non solo. In alcune zone di Italia si teme anche per il rischio incendi sui castagneti, sempre più spesso abbandonati, perché non produttivi. A lanciare l’allarme è la Cia, Confederazione italiana agricoltori.

Come mai la raccolta di castagne sarà scarsa questo autunno 2012? Per colpa della siccità, che ha amplificato gli effetti di un parassita di origine cinese presente in Italia dal 2002, il cinipide galligeno. Questo insetto da anni colpisce il comparto delle castagne, diminuendo una produzione che fino al 2007 si aggirava piuttosto stabilmente sulle 50 mila tonnellate l’anno. Dall’arrivo dell’insetto killer le cifre di produzione sono costantemente in ribasso. Si è passati, ricorda la Cia, dal 50% in meno nel 2010 al 70% in meno del 2011. E quest’anno la situazione si preannuncia ancora peggiore, a causa della siccità. In particolare nella zone del Viterbese la raccolta arriva a sfiorare lo zero assoluto.

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